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Castori si, Castori no, ora bisogna conquistare punti e lasciare le chiacchiere alle spalle!
venerdì 22 ottobre 2021, 00:00Editoriale
di Maurizio Grillo
per Tuttosalernitana.com

Castori si, Castori no, ora bisogna conquistare punti e lasciare le chiacchiere alle spalle!

Maledetto secondo tempo di La Spezia! Alla fine della prima parte stava andando tutto secondo i piani, gol di Simy, finalmente a segno con la maglia granata, Spezia sempre più alle corde e Thiago Motta con la valigia pronta. Una rocambolesca ripresa tutta da dimenticare ha ribaltato la situazione: i tre punti sono andati alla squadra ligure e a saltare non è stato più l’allenatore dei padroni di casa, ma Castori. A spiegare i motivi dell’esonero ci ha pensato un comunicato stampa del sito ufficiale della Salernitana, discutibile nei contenuti, ma abbastanza chiaro sulle responsabilità del tracollo della neopromossa, sconsolatamente fanalino di coda in graduatoria, già staccata dopo otto giornate di due punti dalle penultime. Via Castori, panchina affidata a Colantuono, che ha tanta voglia di riscattarsi dopo una lunga pausa dal calcio giocato. Aveva terminato proprio con la Salernitana, con le dimissioni per motivi strettamente familiari.

Sui social Castori, soprattutto dopo la debacle di La Spezia, era stato crocifisso da buona parte degli utenti, ma è bastato un comunicato e una foto del tecnico pensieroso su una panchina a Vietri sul Mare per far cambiare opinione a tanti. Non diciamo che fosse giusto esonerarlo, perché la rosa è stata costruita a sua immagine e somiglianza, come un vestito dal sarto, e probabilmente nell’attuale situazione lui avrebbe potuto trovare il bandolo della matassa per uscire fuori da un momento così delicato, ma anche l’ex mister granata ha le sue colpe, nella lettura delle gare in particolare. Magari una decisione presa dopo il cappotto di Torino, sarebbe stata accolta da tutti in maniera diversa. Castori, invece, era riuscito successivamente in parte a colmare le lacune delle prime giornate, ma non una di quelle più importanti: i cali di tensione nelle riprese dopo il riposo dei primi 45 minuti, che hanno portato  a sconfitte clamorose sul campo. La società, in particolare l’amministratore generale Ugo Marchetti, non gli ha perdonato questo aspetto e la conseguente classifica deficitaria.

Senza voler nulla togliere al buon Colantuono (con soddisfacente curriculum alle spalle), la situazione di classifica e, soprattutto quella societaria, con un 31 dicembre come classica spada di Damocle sulla testa, la scelta del sostituto non era in una lista molto ampia, considerato anche il budget a disposizione. L’ex trainer di Torino e Atalanta conosce bene anche l’ambiente, oltre ad avere la necessaria esperienza. Insomma, l’identikit del nuovo tecnico era molto somigliante a lui. Perché ha accettato una situazione così delicata? Colantuono, dopo la lunga pausa, non ha nulla da perdere. Salvare la Salernitana per lui significherebbe tornare prepotentemente alla ribalta, in caso contrario (siamo tutti autorizzati a fare i dovuti scongiuri), si ritroverebbe al punto di partenza, con un miracolo mancato in più. Nessuno potrà imputargli alcuna colpa, con la situazione che ha ereditato dal collega che l’ha preceduto.

Intanto, è alle porte un altro “spareggio salvezza” contro l’Empoli. Una gara difficile per tanti motivi, non ultimo quello per la lista degli infortunati che è ancora elevata in ruoli anche importanti. Si conterà sulla scossa (si dice così) che ambiente e spogliatoio hanno ricevuto per riscattare la delusione della settimana precedente. I calciatori che hanno giocato poco o rimasti in panchina finora avranno l’opportunità di mettersi in mostra al nuovo tecnico per guadagnarne la stima e per diventare titolari. Ci auguriamo che questa competizione possa giovare al gioco e, soprattutto, ai risultati. La Serie A sudata e guadagnata meritatamente da Castori e i suoi ragazzi va difesa con i denti. Un vero peccato che contro i toscani non ci sarà il pubblico delle grandi occasioni, più che mai fondamentale in questo momento. Evidentemente sono in tanti quelli che attendono di vedere solo gli squadroni…

A proposito, grazie mister Castori, lei rimarrà nella storia e nel cuore di tutti i salernitani per quello che ha dato e… in bocca al lupo mister Colantuono, ne ha davvero bisogno!