Salernitana, i punti fermi delle prime sette giornate di campionato

Nelle prime sette giornate di campionato, mister Fabrizio Castori si è affidato ad alcuni punti fermi che hanno giocato sempre o quasi sempre. Il portiere Vid Belec (nella foto) è uno di questi, su cui il tecnico ripone la massima fiducia e non è mai stato messo in discussione, neanche nelle primissime partite quando ha avuto qualche piccola indecisione soprattutto nelle uscite. È l'unico calciatore dei granata sempre presente finora. In difesa ci sono Norbert Gyomber e Stefan Strandberg che sono stati in campo quasi sempre. Il centrale slovacco, dopo uno straordinario campionato di serie B giocato da centrale nella difesa a 3, si è dovuto spostare prima sul centro destra per fare spazio al norvegese e poi sulla fascia quando si è passati alla difesa a 4.

Gyomber ha saltato solo i minuti finali delle gare col Torino (quando rischiava l'espulsione) e col Sassuolo. Strandberg è un altro pretoriano di mister Castori che lo ha richiesto espressamente, dopo averlo avuto per 6 mesi a Trapani. Giocatore molto forte che ha subito due infortuni al tendine d'achille che ne hanno frenato l'ascesa, è stato espulso nel corso del primo tempo della prima partita col Bologna ed ha saltato per squalifica la seconda con la Roma, poi è rimasto sempre in campo nelle successive 5 partite. L'altro punto fermo della Salernitana è Mamadou Coulibaly che ha saltato solo i 5 minuti finali della partita contro il Torino e il secondo tempo di quella col Genoa per infortunio. Sono loro i punti fermi della Salernitana, le colonne su cui si poggia la squadra e su cui fa affidamento mister Castori in questa prima parte di stagione dei granata in massima serie.