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Quanto pesa l'assenza di Mamadou Coulibaly?
mercoledì 1 dicembre 2021, 22:30News
di Roberto Sarrocco
per Tuttosalernitana.com

Quanto pesa l'assenza di Mamadou Coulibaly?

Ad oltre un mese e mezzo dall'ultima volta che è sceso in campo, l'assenza dell'ex Udinese pesa come un macigno sull'equilibrio della Salernitana.

Era il 16 ottobre e la Salernitana era di scena a La Spezia, in una trasferta iniziata bene e che si sarebbe rivelata poi beffarda e negativa. Quella è stata l'ultima partita con Castori alla guida tecnica, che di li a poche ore sarebbe stato sollevato dall'incarico con effetto immediato. Ma quella è stata anche l'ultima volta che si è visto in campo Mamadou Couliubaly, schierato dall'inizio nonostante l'infortunio rimediato nelle gara precedente vittoriosa contro il Genoa che lo aveva costretto a restare negli spogliatoi all'intervallo di quella che sarebbe poi divenuta la prima vittoria in campionato. Coulibaly, due settimane dopo causa sosta nazionale, ripartiva dal primo minuto nel delicato scontro salvezza con i liguri, lasciando il campo all'85esimo per non farvi più ritorno, almeno fino ad oggi. Sono passati più di 45 giorni e sette gare, con alla guida questa volta Colantuono, e con il centrocampista senegalese di proprietà dell'Udinese fuori dal campo a guardare i suoi compagni arrancare e soffrire, specie nella zona nevralgica del campo. 

E' infatti proprio in quella zona che la Salernitana sta manifestando i maggiori problemi: la mancanza di qualità, ma anche di quantità, è sotto gli occhi di tutti, e diventa sempre più evidente con il passare delle giornate, specie quando gli infortuni si accumulano e si deve dare fondo ad una panchina corta e povera di qualità. Coulibaly attualmente è l'unico giocatore in grado di garantire un adeguato equlibrio in campo, fornendo muscoli e polmoni, ma anche strappi ed idee, e perchè no, reti, come quelle segnate a Bologna ed all'Arechi contro il Verona. Il suo lavoro di interdizione e di apertura della manovra, ha dato sempre ampio respiro a tutta la squadra, che trovava in lui un punto di riferimento a cui affidarsi soprattutto nei momenti di difficoltà. Il suo rientro è vicino, con la sperenza che possa ritornare presto sui livelli apprezzati prima dell'infortunio: la Salernitana ha bisogno del suo miglior Coulibaly per risalire la china e sistemare un reparto centrale che allo stato attuale è ben lontano dalla categoria in cui gioca.