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Sousa manager all'inglese: può legarsi a lungo alla SalernitanaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 9 giugno 2023, 23:30News
di Raffaella Sergio
per Tuttosalernitana.com

Sousa manager all'inglese: può legarsi a lungo alla Salernitana

Dal giorno del raggiungimento della salvezza matematica da parte della Salernitana è partito il tormentone riconferma di Paulo Sousa in panchina. Inizialmente in modo soffuso, poi più intensamente si sono snocciolati i possibili motivi che potevano condurre il tecnico portoghese a restare a Salerno oppure a scegliere a sorpresa altri lidi. Sin dalle prime occasioni in cui il trainer di Viseu è stato sollecitato ad esprimersi sul tema, sono da lui giunte dichiarazioni d'amore verso la piazza salernitana ma anche qualche parola che suonava sibillina e si prestava ad interpretazioni di segno opposto. Con il passare dei giorni e delle settimane si sono diradati i pur flebili dubbi sulla riconferma e ciò ha consentito di leggere diversamente l'atteggiamento dell'ex allenatore della Fiorentina. Il riferimento di Sousa in una delle sue ultime interviste alle vittorie da cui sarebbe attratto aveva indotto a pensare che egli cercasse squadre in grado di lottare per trofei. In realtà l'ex regista della Juventus sa benissimo che la Salernitana non potrà ambire, nel medio termine almeno, a competere per Campionato e coppe, ma resta un allenatore ambizioso per il quale vincere può significare aver centrato la salvezza quest'anno, alzare ancora l'asticella il prossimo anno e poi l'anno dopo ancora. Il mister ama, come da lui dichiarato, i processi, intesi come coerenti percorsi di crescita animati dalla costante tendenza a migliorarsi oltrepassando i propri attuali limiti. Un messaggio rivolto a chiedere continuità di progetto tecnico e aspirazione a crescere di rendimento ed esperienza, diretto a tutte le componentii, ma soprattutto al vertice dirigenziale e all'uomo mercato.

Sousa, sin dai tempi della Fiorentina, è un tipo di trainer che vuole vivere molto il rapporto con i suoi dirigenti, in particolare con il suo direttore sportivo ed il suo presidente. Ama molto il confronto costruttivo ed il dialogo franco, per individuare eventuali problematiche e puntare a risolverle per tempo, ma anche per costruire il migliore giocattolo possibile. Qualora si creassero le giuste intese ed alchimie all'interno dell'ambiente granata e nei rapporti con la stampa e la tifoseria, il lusitano potrebbe restare a lungo a lavorare a Salerno, perché mette tanta passione nel suo operare. Sousa potrebbe aprire un ciclo, essere l'uomo che accompagna per mano la crescita della Salernitana nel difficile mondo della massima serie italiana. Con quale obiettivo? Sousa non lo dichiarerà mai in modo esplicito, ma si può ipotizzare che lui, e forse anche la proprietà, guardi alla conquista di una qualificazione ad una competizione europea. La dimensione europea non sarà mai un ossessione per la Salernitana ma solo un dolce sogno da coltivare in silenzio con il lavoro ed il sudore. L'Europa può essere quello stimolo forte, proibito ma non troppo, che tanto spinge a migliorarsi e che condurrebbe dritti nella storia del club granata tutti i protagonisti che firmerebbero questa impresa. L'ottenimento del palcoscenico europeo sarebbe quella vittoria il cui sapore tanto sedurrebbe Paulo Sousa e quel punto di potenziale arrivo del processo da lui citato. Quanto al mercato incipiente l'allenatore ne sarà indiscusso protagonista, se non addirittura il regista, in nome di una forte intesa e sinergia tra tecnico e ds, con il secondo che potrà sfruttare le sue conoscenze e competenze per attingere a giovani bravi ed affamati, da integrare con i veterani a cui guarderebbe Sousa per compiere il salto di qualità anelato.