
Amoruso: "Se Immobile fatica, nell'attacco dell'Italia metterei Zaniolo e non Scamacca"
L'ex attaccante Nicola Amoruso è così intervenuto in diretta a Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio, parlando della Nazionale e tirando in ballo Gianluca Scamacca del Sassuolo: "La paura è fisiologica dopo il dramma di una mancata qualificazione. Lo sport, come la vita, ti fa passare attraverso gioie e delusioni e non c'è nulla di scontato. Io però cambierei una regola: per me chi vince l'Europeo dovrebbe andare di diritto ai Mondiali... Mancini comunque è sereno, è un maestro e sa cosa fare: possiamo farcela anche giocando fuori casa".
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Chi è la punta del futuro?
"Io proverei Zaniolo, con Immobile che fatica. Per me può fare tranquillamente la prima punta, non vedo altre soluzioni. Scamacca sta emergendo ma è giovanissimo, almeno a certi livelli, mentre Zaniolo ha talento e può farti la giocata".
Lucca è un prospetto interessante per l'azzurro?
"Si sono create molte aspettative su un 2000, ma spesso c'è bisogno di tempo per far crescere certi giocatori, anche e soprattutto mentalmente. Non bastano tecnica e fisico per emergere, servono anche equilibrio, stabilità mentale e capacità di ripartire, cose non scontate. Dimentichiamo spesso che facendo il calciatore a vent'anni ti ritrovi coi fari accesi e le pressioni, che seppure belle sono comunque pressioni. Alla prima partita che sbagli, da fenomeno diventi uno normale: non è scontato che i giovani di qualità abbiano questi aspetti mentali. C'è bisogno che intorno ci siano le persone giuste".







