Antognoni sfiorò la Juve nel 1977: "Poi minacciarono il presidente di fargli saltare in aria casa"

Lunga intervista a Giancarlo Antognoni sulle pagine de La Gazzetta dello Sport odierna. L'ex calciatore e dirigente della Fiorentina ha ricordato anche il suo mancato approdo alla Juventus nel '77 e alla Roma nell'80: "Il presidente Viola m’invitò a casa sua. Nella Fiorentina erano entrati i Pontello. Liedholm, allenatore della Roma, mi voleva a tutti i costi. All’epoca c’era ancora il vincolo. Viola arrivò a offrirmi anche un attico a Piazza di Spagna. Mia moglie Rita, che è romana, spingeva perché accettassi il trasferimento".
Sulla Juve Antognoni ha poi aggiunto: "Erano gli anni di piombo. Melloni, il presidente di allora, mi chiamò d’urgenza. Avevano minacciato di fargli saltare in aria la casa. Rimasi scioccato. L’affare saltò. La Juventus poi prese Platini".
