Fonseca: "Ho sentito Ibra, siamo sempre in contatto. Boban e Sarri? Li rispetto, ma ho altre idee"
Paulo Fonseca, allenatore del Milan, ha parlato in conferenza stampa prima della gara contro il Venezia, che arriva in un momento delicato, da superare come gli è capitato in altri casi durante la sua carriera: "Non so se c'è una chiave, io continuo con la stessa passione e la stessa fiducia, cercando di risolvere i problemi avuti dalla squadra in queste prime tre partite. In questo momento, io devo solo pensare al lavoro da fare con la squadra e i giocatori. L'unica chiave può essere focalizzarsi sui giocatori e sul lavoro".
In questi giorni ha sentito per caso Ibrahimovic al telefono?
"Sì".
Sarri ha definito Loftus-Cheek una mezzala, Boban ha detto che il Milan dovrebbe giocare a tre in mezzo. Ha pensato a un eventuale cambio di modulo?
"Io rispetto le opinioni degli altri, a maggior ragione se come nel caso di Boban e Sarri sono critiche in forma costruttiva. Io le rispetto, sono opinioni ma sono io che lavoro tutti con i giocatori: non abbiamo tutti le stesse idee, siamo allenatori diversi e devo seguire quello che io credo, non quello che le chiedono gli altri".
Che confronto ha avuto con Ibra e con la dirigenza?
"È difficile per me parlare di questo, quando siamo tutti i giorni in contatto. È difficile capire come sorgano queste notizie, quando siamo sempre in contatto".