Il ritratto di Mihajlovic di Gazzetta.it: "Segnato dalla guerra, sempre fedele ai suoi valori"

E' scomparso all'età di 53 anni Sinisa Mihajlovic. L'ex calciatore e allenatore serbo è morto dopo una lunga lotta contro la leucemia. "Segnato indelebilmente dalla guerra etnica nell'ex Jugoslavia, Sinisa nel tempo è cambiato, restando però sempre fedele a sé stesso e ai suoi valori. Ha affrontato la malattia come sapeva fare meglio: da guerriero. Ma stavolta non ce l'ha fatta", il ricordo che traccia Gazzetta.it. "Sono state due le vite di Sinisa Mihajlovic. Una "prima" e una "dopo".
Non in contrasto, però: non un'esistenza da Dottor Jekyll e una da Mister Hyde. Tutt'altro. Un filo le ha unite, solido e sempre ben teso: la tenacia e la coerenza. "Prima" Sinisa è stato un grande calciatore e un ottimo allenatore. "Dopo" è stato un uomo che, con il medesimo carattere battagliero che esibiva in campo o in panchina, ha combattuto contro il peggior nemico che possa presentarsi: il dolore. Non si può capire Mihajlovic senza osservare il personaggio da questi due punti di vista".
