La Juve presenta Douglas Luiz, ma Danilo non dimentica gli esuberi
Dopo aver vissuto una giornata di festa insieme ai quasi 40 mila tifosi, all’Allianz Stadium, nell’amichevole contro la Next Gen, la Juventus ritornerà al lavoro per preparare l’ultima partita prima dell’inizio del campionato. Quella di oggi sarà una giornata importante anche per Douglas Luiz che si presenterà alla stampa alle ore 14. Il centrocampista brasiliano ha lasciato anche un messaggio, tramite il suo profilo Instagram, dove ha raccontato le sue emozioni per il suo primo match all’Allianz Stadium: “Eccitato per quello che verrà, Forza Juve. Atmosfera incredibile oggi (Ieri ndr)”.
Danilo parla dei suoi compagni ai margini del progetto e pensa alla prima di campionato.
Danilo ha parlato, ai cronisti presenti in mixed zone, dopo il l’amichevole in famiglia, disputata ieri contro la Next Gen. Il capitano bianconero ha avuto un pensiero anche per i suoi compagni che in questo momento sono ai margini del progetto della Vecchia Signora: “Certo, dispiace per qualche compagno, si creano rapporti importanti, abbiamo vissuto cose importanti. Però è giusto che la società prenda decisioni, anche il mister. Ci concentriamo su quelli che sono disponibili". Danilo non sembra molto preoccupato della rosa non ancora completa della Juventus, anzi il difensore brasiliano è apparso carico e motivato in vista della prima sfida di campionato contro il Como: “Mancano giocatori per voi, noi dobbiamo concentrarci su chi è a disposizione. Poi il 19 d'agosto la gente ci aspetta in forma e di essere la Juventus vera”.
Per Danilo la Juve è una società speciale e si tiene stretta la fascia da capitano.
La festa di ieri all’Allianz Stadium è servita, come sempre, anche a far capire ai giocatori più giovani o a quelli appena arrivati, una parte della storia della Juventus. Capitan Danilo ha parlato dell’importanza di questa giornata e della diversità della Vecchia Signora, rispetto alle altre squadre: “E' la tradizione della Juve, per far capire anche ai nuovi l'appartenenza. La Juventus non è una squadra normale, è una società speciale". Il difensore brasiliano ha anche parlato della sua leadership nello spogliatoio con i giovani e ha manifestato il suo orgoglio nell’indossare la fascia di capitano dei bianconeri: “Sono tutti bravi ragazzi, lavorano tantissimo, non ho avuto modo di fare un discorso come hai detto te. Sono molto stanco per la corsa, l'intensità, ma è bello. Vuol dire che ci stiamo preparando bene per quello che arriva. La fascia? Non mi ha detto niente il mister, per me è sempre un orgoglio, il mio lavoro va oltre alla fascia solo per immagine. Lavoro a 360 gradi per aiutare la Juventus ad arrivare in campo e fare bene". Dopo quasi un mese di lavoro adesso a Thiago Motta servono rinforzi in tutti i ruoli, ma soprattutto la sua squadra dovrà dare risposte, nell’ultima amichevole prima del campionato, contro l’Atletico Madrid.