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LIVE TMW - Venezia, Poggi: "Corsa solo su di noi, vincendo possiamo scalvacare altre squadre"

LIVE TMW - Venezia, Poggi: "Corsa solo su di noi, vincendo possiamo scalvacare altre squadre"TUTTO mercato WEB
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com
mercoledì 9 marzo 2022, 16:49Serie A
di Giuseppe Malaguti
Diretta scritta su TUTTOmercatoWEB.com. Premi F5 per aggiornare!

16.15 - Contro il Sassuolo il Venezia ha rimediato una brutta sconfitta nel punteggio, che ha riacceso vecchi timori, soprattutto tenendo conto del fatto che le partite che mancano alla conclusione del campionato sono sempre meno. Per fare il punto della situazione tra pochi minuti parlerà in conferenza stampa il direttore dell'area tecnica Paolo Poggi. Segui la diretta testuale su TuttoMercatoWeb.com.

16.25 - Tutto pronto per la conferenza stampa.

Da calciatore hai vissuto sia momenti di euforia che di grandi difficoltà, come può il Venezia uscire da questo nuovo momento di difficoltà? I nuovi come stanno impattando?

"Penso che sia dalle situazioni difficili che da quelle di eccessiva euforia si esca in modo soggettivo, non esiste un metodo valido per tutti, ognuno reagisce come per lui è più opportuno e vale anche per i giocatori. Io personalmente quando mi è capitato ho cercato di prendere coscienza del momento difficile concentrandomi su quanto c'era da fare e nulla di più. Sull'impatto dei nuovi complessivamente non ci aspettavamo qualcosa di completamente diverso, sono entrati in un momento di difficoltà della squadra, era difficile incidere fin da subito, Nani lo ha fatto subito, Cuisance su più partite, mi aspetto il rush finale soprattutto da Nsame, credo che lui stia diventando quel giocatore che ci aspettavamo, per cui anche da un giocatore come lui ci possiamo aspettare belle sorprese e penso che per esempio l'esordio di Mateju sia stato soddisfacente".

L'apertura del mercato per i giocatori che non possono più giocare causa guerra può essere un'opzione per voi?

"La cosa fin dall'inizio ha preso varie direzioni, hanno dato delle indicazioni poi cambiate in corsa, venerdì dovrebbero esserci quelle definitive. Vedremo, dipenderà dalle condizioni fisiche dei nostri, se ci sarà qualcosa che riterremo opportuno fare lo faremo. E' un'opzione data giustamente ai ragazzi che non potranno proseguire l'avventura là e per noi può essere eventualmente a nostra volta un'opzione".

Su Zanetti:
"Penso che Collauto e il presidente abbiano detto tutto, sono cose che avevamo detto fin dal rinnovo di contratto di Zanetti, quello che noi abbiamo in mente è che il rapporto tra società e tecnico sia un'unica cosa sia che le cose vadano bene che male, non avrebbe senso per la natura del progetto tecnico cambiare, penso sia invece opportuno che ognuno con le sue responsabilità decida di fare qualcosa in più, penso basterebbe l'1% in più da parte di tutti per spostare già qualcosa, ma non ci è mai passato per la testa l'idea di cambiare".

TMW - La squadra sembra avere ancora uno spirito di gruppo fortissimo, sottolineato da un post sui social recente di Aramu:

"Indubbiamente è utile, il post di Aramu che personalmente non ho visto è stato ripreso anche da altri giocatori ed è l'idea anche di quanto per loro conti la forza del gruppo che si è palesata l'anno scorso e che quest'anno vale uguale. Il gruppo è bello, logico che questo non è sufficiente e lo stato attuale lo dimostra, ma sappiamo di poter contare sulla loro unità. L'importante è che loro sappiano, e lo sanno, che anche noi siamo fusi alla loro missione come società e quanto facciamo come società dev'essere questo, tutti dobbiamo spingere dalla stessa parte, è un messaggio da lanciare per chi ha a cuore il futuro della società. Dà fastidio a tutti trovarsi in questa situazione, perché in un certo senso ci eravamo abituati a stare leggermente più su, adesso da qua è più difficile ragionare. In virtù di questo, chi è equilibrato e poteva immaginare questo a inizio anno sa che sarà una battaglia enorme da qui a fine campionato, dal mio personale punto di vista bisogna restare più vicini possibile a questa squadra, anche un soffio può bastare per lanciarci, quindi chi è vicino al club deve stargli ancora più vicino".

Ti aspetti qualcosa dalla sentenza di domani per Salernitana-Venezia?
"Non mi aspetto niente, mi aspettavo qualcosa di diverso dal giudice sportivo, ormai non mi aspetto nullo, tanto non sarà quanto decideranno domani che deciderà il nostro destino, ma tutte le partite".

Può pesare sui giocatori quella gara in meno che ha il Venezia come altre squadre?
"È sicuramente un disturbo, per questo abbiamo iniziato a spingere fin dall'inizio e per giocarla subito, nel momento in cui non fai giocare una gara e vai molto lungo sulla decisione quello rimane un vuoto a livello psicologico. Anche perché sinceramente pensavamo di aver tutto il diritto di reclamare e dire che la situazione non era giusta, ma non dev'essere un alibi".

Questi alti e bassi sono normali per un gruppo nuovo o ve lo aspettavate?

"Credo che il gruppo non possa essere più considerato nuovo, poteva valere all'inizio dove però forse le cose paradossalmente sono andate meglio. Come altre squadre hanno sofferto la prima fase del campionato noi eravamo riusciti a sfruttare qualche buon risultato. Poi le cose si sono un po' invertite, c'è chi ha trovato una quadra, chi ha avuto periodi più fortunati. Noi non siamo riusciti a sfruttare alcune chance che avevamo per consolidare la nostra posizione, è l'unico torto che possiamo avere, ci avrebbe dato più calma, mi riferisco anche alla sfida in casa con il Genoa. Era prevedibile che ci saremmo ritrovati a undici o dodici giornate dalla fine ancora in lotta per salvarci, siamo là, dobbiamo trovare la chiave per affrontare le prossime gare con rinnovato entusiasmo. Dal mio punto di vista non siamo inferiori tecnicamente alle altre sei che sono in lotta con noi, alcune forse sono più adatte a questa lotta, ma in valore assoluto non siamo inferiori".

Nsame ed Henry possono giocare insieme? Da ex Roma ti emoziona la sfida con la Lazio?
"Sinceramente non lo so se Nsame e Henry possono giocare assieme, probabilmente rispetto all'idea di Zanettila mia conta un po' meno dal punto di vista tecnico tattico, il motivo per cui lui fa l'allenatore e io faccio altro (ride ndr). Al di là di chi credo sia da considerare il come, se Nsame starà bene come noi ci aspettiamo, se Thomas continuerà a essere prolifico dal punto di vista realizzativo non penso che il mister si formalizzerà su chi giocherà, conta che giochi chi sta meglio, in questo momento c'è bisogno di gamba, spirito. Per quanto riguarda la Lazio e la Roma i derby sicuramente contano tantissimo, è un qualcosa di speciale, l'Olimpico però indipendentemente da derby o meno porta sempre qualcosa".

Fate la corsa su qualcuna di quelle che sono sopra?
"Sarò banale, ma la corsa va fatta su di noi, se vinciamo qualcuna la tiriamo giù, non so chi ma possiamo tirare giù qualcuna, quindi non dobbiamo accontentarci. Anche se fosse la tua Udinese? Chiaramente non importerebbe, ma penso sia la più difficile da andare a prendere".

Ebuehi?
"Sta bene, credo possa esserci lunedì".

Finisce la conferenza stampa.

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