Lucca sul flop all'Ajax: "Dopo il cambio di allenatore mi hanno preferito gli olandesi"

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Lorenzo Lucca ha ripercorso anche la sua avventura deludente all'Ajax: "Mi ha lasciato tanto. Ci sono 15 campi. L’Ajax è una scuola calcio per grandi. Sono migliorato dal punto di vista della concentrazione. La società ti dà tutto, anche la Mercedes. Le maglie, però no. Non tante. Ne ho comprate 100. L’impatto ambientale non è semplice, i ritiri pregara non esistono", le sue dichiarazioni.
Il nuovo attaccante dell'Udinese ha poi aggiunto: "Gli olandesi parlano solo tra di loro nella propria lingua. Io ho legato con Rulli, Ocampos, Alvarez. Stavo con loro. Li sento ancora. Sì è vero, a un certo punto sono finito nella seconda squadra, penso che quando c’è stato il cambio di allenatore siano stati preferiti gli olandesi. Perché quando sono stato chiamato in causa ho risposto e bene: gol e assist. Parlavo con Huntelaar (dirigente lì) e mi diceva di stare sereno".
