Milan-Torino 4-1, le pagelle: Pulisic è già on fire, Leao non si prende. Male Ilic e Buongiorno

MILAN
Maignan 6 - Un paio di letture importanti per evitare pericoli, non può nulla sulla girata di Schuurs.
Calabria 6 - Nella prima parte prova a essere un fattore in fase offensiva. Soffre un po' quando Radonijc si allarga, nella ripresa non corre praticamente rischi.
Tomori 6,5 - Chiude gli spazi, si propone come braccetto di sinistra, non sbaglia quasi nulla. Passo avanti rispetto alle sbavature di Bologna.
Thiaw 6,5 - Sempre in anticipo, non fa girare le punte avversarie. Molto bene anche con la palla tra i piedi. Dal 79' Kjaer s.v..
Theo Hernandez 6,5 - Secondo giallo per proteste in due partite, deve controllarsi di più. Se resta concentrato è devastante: il gol del 3-1 è una delizia per gli occhi. Dall'87' Florenzi s.v..
Loftus-Cheek 6,5 - Un cavallo in mezzo al campo. Fisicamente dominante, sempre presente in entrambe le fasi. Lucido nel servire l'assist a Pulisic per la rete che sblocca il punteggio, cerca anche la gloria personale. Dal 67' Musah 6 - Qualche buona sgroppata, fa sentire la sua fisicità in un finale non proprio complicato.
Krunic 6,5 - Tanti palloni passano dai suoi piedi, non è eccelso tecnicamente ma gestisce bene la pressione. Dà equilibrio e recupera palloni, altra prova superata.
Reijnders 6,5 - Il primo passaggio lo sbaglia in pieno recupero del primo tempo ed è una notizia, dopo oltre 140'. Regista, mezzala, trequartista: sa fare tutto e nel migliore dei modi.
Pulisic 7 - Non poteva esserci impatto migliore sulla Serie A per il trequartista americano: due partite, due gol, è già uomo squadra. I compagni lo cercano, lui si sacrifica e disegna calcio.
Giroud 7 - Partita difficile, chiuso nella morsa dei centrali del Torino, che non sempre usano le buone maniere. Nel finale di primo tempo guadagna e trasforma il rigore che riporta avanti i rossoneri, poi bissa nella ripresa. Dal 67' Chukwueze 6 - Cerca disperatamente lo spunto, non riesce ad entrare in partita e a rendersi pericoloso.
Leao 7 - Immarcabile, incontenibile. Va via praticamente sempre ai diretti marcatori, gli avversari lo raddoppiano ma non basta. Rispetto a Bologna resta più largo ma crea ugualmente scompiglio. L'assist per Theo conferma un'intesa ormai collaudata, il pestone di Schuurs (con tanto di rigore conquistato) chiude la sua partita. Dal 67' Okafor 6 - Da centravanti non convince. I centrali ospiti fanno buona guardia e lo controllano bene.
Stefano Pioli 6,5 - C'era tanta curiosità: due indizi fanno una prova, la sfida alla Roma darà indicazioni forse definitive sulle ambizioni del nuovo Milan. Per adesso sei punti in cassaforte con due prestazioni convincenti, mettendo in mostra un gioco a tratti spumeggiante. Davanti c'è tanta qualità, bisogna lavorare sull'equilibrio.
TORINO (pagelle a cura di Lorenzo Carini)
Milinkovic-Savic 5,5 - Si sapeva che non sarebbe stata una serata semplice per l'estremo difensore serbo: chiude i novanta minuti con quattro gol incassati, di cui due su calcio di rigore.
Schuurs 5,5 - Tra i migliori nel primo spezzone di gara, al 36' riapre la contesa con un gol da attaccante puro sfruttando una conclusione imprecisa di un compagno. Col passare dei minuti, però, la partita si fa per lui sempre più complicata: prima si fa sorprendere da Leao e Theo Hernandez in occasione del tris rossonero, poi causa il penalty del 4-1.
Buongiorno 5 - Chiamato agli straordinari contro un Milan in grande spolvero, incappa in diverse ingenuità: su tutte, pesa il fallo di mano che porta l'arbitro Mariani (dopo revisione al VAR) a concedere il primo calcio di rigore trasformato da Giroud. Fa una fatica enorme a contenere le iniziative rossonere.
Rodriguez 5 - Prestazione da dimenticare per lo svizzero che, contro la sua ex squadra, non riesce in alcun modo ad incidere in fase difensiva. Sbanda più di una volta, assieme ai compagni di reparto.
Bellanova 5 - Theo Hernandez è un cliente scomodo, anzi scomodissimo, e negli uno contro uno riesce sempre a spuntarla sul numero 19 granata. I problemi sono una costante. Dal 59' Lazaro 5 - Lanciato nella mischia a risultato già compromesso, è impossibilitato ad invertire il trend: non si vede praticamente mai.
Ricci 5,5 - Da un suo tiro svirgolato arriva il gol del momentaneo pareggio del Torino. A centrocampo, tuttavia, è in confusione sin dal primo minuto contro un Milan che non concede un attimo di respiro.
Ilic 5 - In grande difficoltà in mezzo al campo, viene contenuto alla perfezione dagli avversari. Non riesce ad esprimersi al meglio anche a causa di un cartellino giallo rimediato dopo appena undici minuti. Dal 46' Linetty 5 - Non pervenuto nel corso della ripresa: Juric lo mette in campo per provare a riaprire il match, ma il polacco non incide.
Vojvoda 5,5 - Non attacca mai la profondità: si limita esclusivamente alla fase difensiva. Commette alcune sbavature, ma compie anche interventi degni di nota.
Vlasic 5 - Chi l'ha visto? Obbligato a giocare ben lontano dall'area di rigore avversaria, si trasforma di fatto in uno spettatore non pagante.
Radonjic 5 - Piuttosto distante dalla sufficienza: dopo un primo tempo in evidente affanno e con pochissimi palloni toccati, non si riscatta in avvio di ripresa e viene poi sostituito poco prima dell'ora di gioco. Dal 59' Karamoh 5,5 - Non ha alcuna opportunità per incidere.
Sanabria 6 - E' costretto ad abbandonare il campo ben prima del previsto a causa di un fastidio muscolare. Dal 22' Pellegri 5 - Decisamente fuori dal gioco, per oltre settanta minuti (recupero compreso) assiste alla gran prova del Milan senza riuscire a mettersi in evidenza.
Ivan Juric 5 - Coppa Italia esclusa, prosegue la "maledizione" San Siro per il Torino. La formazione di Juric si ritrova in balia del Milan per gran parte dei novanta minuti, non riuscendo quasi mai ad opporre resistenza: dopo il pareggio senza reti con il Cagliari, ecco ora una pesante sconfitta da digerire per i granata, costretti a rimandare ulteriormente l'appuntamento con il primo hurrà stagionale.
