Endrick oscurato, Julio Baptista: "Al Real serve pazienza: ci fischiarono sul 4-0..."

L'ex attaccante del Real Madrid, passato anche dall'Italia fra le fila della Roma, Julio Baptista, ha rilasciato una intervista a Marca nella quale ha parlato di alcuni suoi connazionali brasiliani che vestono la maglia dei blancos.
Il primo è Rodrygo: "Rodrygo è un grande giocatore e sta dimostrando molto del suo valore. È normale che quando il Real Madrid non vince, ci siano diversi elementi che vengano puntati. Questa volta sta succedendo con Mbappé, con Rodrygo, con Vinicius, ma succede un po' con tutti. Nessuno è esente".
Sulla situazione di Endrick, che in questa stagione ha giocato solamente 700 minuti, in 34 partite, con 7 gol e un assist: "È un giocatore molto giovane. Credo che essere al Madrid renda tutto più complicato da risolvere, perché ha davanti a sé i migliori grandi giocatori. Ma credo che debba avere pazienza; è al Real Madrid. Nel momento in cui riuscirà a giocare per più partite consecutive il resto inizierà a scorrere in maniera naturale".
Poi ha aggiunto sulla sua possibile cessione in prestito in estate: "Che ti piaccia o no, andartene ha i suoi rischi, giusto? Una partenza in prestito potrebbe non funzionare per lui ed allo stesso tempo lascerebbe spazio ad altri. Capisco che, essendo un giocatore così giovane, sia normale che abbia bisogno di minuti e di giocare, ma dopo un anno di adattamento. L'anno prossimo dovrebbe abituarsi a giocare nella Liga. In termini di adattamento e con i compagni di squadra, dovrebbe essere un po' più tranquillo e, per quanto riguarda le partite, tutto dipenderà da quanto giocherà".
Infine per avvalorare la sua tesi, ha portato un esempio: "Il Madrid è sempre stato un club molto esigente, e posso dire che il livello di pretese che esiste qui non credo esista in nessun altro club. Ho vissuto situazioni simili. Per esempio, al Bernabéu, stavamo vincendo 4-0 contro il Maiorca nel primo tempo, e per 10 minuti la squadra ha iniziato a giocare male. Poi, i tifosi hanno iniziato a fischiare nonostante la squadra stesse vincendo 4-0".
