Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Roma, da Kamara a Ndombele: prosegue il casting a centrocampo

Roma, da Kamara a Ndombele: prosegue il casting a centrocampoTUTTO mercato WEB
mercoledì 5 gennaio 2022, 08:30Serie A
di Dario Marchetti

Anno nuovo, vecchio problema. Si apre un’altra sessione di trasferimenti, ma la variabile Covid aleggia sempre sui club. Paratici definì il nuovo calciomercato “quello degli scambi in stile NBA”, poi fu apostrofato come il mercato delle idee e ora come quello dei prestiti con diritto, ma senza obbligo di riscatto. Il diktat in casa Roma, ad esempio, è chiaro: i Friedkin vogliono aiutare Mourinho con un paio di colpi rendendo la rosa più competitiva, ma senza fare follie perché i debiti sono ancora tanti e la variabile virus non sembra destinata a sparire nel giro di poco. Ecco allora che il lavoro di Tiago Pinto diventa estremamente complicato perché deve coniugare la necessità di vendere a quella dell’acquistare ma senza grandi esborsi. Per questo la formula con la quale la Roma può chiudere le operazioni questo inverno è solo in prestito con diritto di riscatto. Una situazione che limita molto il margine di manovra del GM giallorosso che ha chiuso l’accordo con Maitland-Niles, ma non riesce a trovare quello con l’Arsenal che vorrebbe inserire l’obbligo di riscatto nel prestito. Uno stallo in stile Xhaka che la Roma sta vivendo anche nel casting per il centrocampista.

Sfumato Zakaria, infatti, la lista dei profili attenzionati da Pinto scema a quattro. Kamara del Marsiglia per costi ed età è il preferito. In quest’ottica i giallorossi possono vantare anche i venti milioni che a giugno incasseranno sempre dall’OM per i riscatti di Under e Pau Lopez. Certo il gm portoghese non vorrebbe spenderli tutti, ma soprattutto sta cercando il modo per convincere il club francese intanto ad accettare una soluzione con il diritto di riscatto ed eventualmente un obbligo che scatterebbe al raggiungimento di alcuni bonus. Tutto è in evoluzione e se l’affare dovesse saltare sul taccuino di Pinto resterebbero comunque i nomi di Grillitsch, Ndombele e Vecino. Quest’ultimo potrebbe rientrare in uno scambio con Villar, mentre il centrocampista francese che Mourinho ha allenato al Tottenham è stato offerto da un intermediario visto il poco spazio trovato con gli Spurs dall’arrivo di Conte. Il profilo piace allo Special One ma al di là della formula, l’altro nodo sarebbe relativo all’ingaggio perché in Inghilterra arriva a guadagnare quasi 10 milioni di sterline. Stipendio inavvicinabile per le casse romaniste che a meno di una forte decurtazione del giocatore per il suo contratto non potrebbe fare molto per portarlo in Italia se non provando a sfruttare il decreto crescita. Insomma, il casting è solo all’inizio, ma il tempo per rimediare non è poi così tanto perché a Mourinho i rinforzi servono subito.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile