Sulle fasce della Juventus ci saranno dei cambiamenti: da Mazraoui a Dorgu, il punto

Se Adrien Rabiot deciderà il suo futuro prima dell’inizio dell’Europeo, un po’ di tempo dovrà prenderselo anche Cristiano Giuntoli per stabilire che tipo di mercato imbastire per l’estate. Parlando degli 007 bianconeri che girano il mondo per scovare talenti, l'edizione odierna di Tuttosport sottolinea come un ragazzo a cui la Juventus darà un’occhiata sarà presente venerdì al Tardini di Parma in occasione dell'amichevole tra l’Albania e il Cile. Sulla fascia sinistra è lecito aspettarsi la presenza di Mario Mitaj, classe 2003, terzino sinistro di cui si parla un gran bene: Edy Reja, ai tempi ct dell’Albania, lo fece esordire il 31 marzo 2021 a Serravalle, San Marino, quando Mario aveva appena 17 anni, 7 mesi e 25 giorni, una scelta dettata anche dal fatto che Mitaj possiede doppio passaporto (è nato ad Atene) e fino all’Under 16 aveva rappresentato la Grecia, scegliendo poi di cambiare e indossare la maglia albanese.

A livello di club, Mitaj difende i colori della Lokomotiv Mosca, quinta in campionato: il club della capitale russa lo aveva pagato 3 milioni nell’estate 2022 per prelevarlo dall’Aek Atene. La sua valutazione nel frattempo è aumentata, attestandosi sui 5/6 milioni, restando così ampiamente nei rinnovati parametri bianconeri della gestione Ferrero-Scanavino.

Altre strade
La Juventus darà un’occhiata al terzino sinistro anche perché sulle fasce ci saranno dei cambiamenti. I nomi in ballo - continua Tuttosport - sono tanti e differenti per percorsi e costi. Si è parlato di Noussair Mazraoui, già nella scorsa estate era stato accostato al club bianconero che ha poi preferito puntare su Timothy Weah. Il contratto di Mazraoui con il Bayern Monaco andrà in scadenza nel 2026, ecco perché si potrebbe lavorare a un prestito oneroso con diritto di riscatto, prolungando in contemporanea il contratto, e al Bayern verrebbe chiesta una mano per coprire le spese dello stipendio di circa 8 milioni netti. La Juventus è attenta anche al percorso di Patrick Dorgu, classe 2004, danese di origini nigeriane, pescato da un talent scout come Corvino.