Torino, caccia ad un jolly offensivo per Baroni: nel mirino due ex e due esuberi viola

Il Torino lavora per consegnare a Marco Baroni almeno due titolari in zona offensiva, elemento indispensabile per dare forma e sostanza al 4-2-3-1 su cui il tecnico intende impostare la nuova stagione. Dopo l’addio di Elmas (rientrato al Lipsia) e l’imminente scadenza del contratto di Karamoh, servono innesti sia sul piano numerico sia su quello qualitativo. Vlasic è al momento l’unico vero punto fermo tra trequarti e corsie esterne, mentre Njie è considerato un progetto di crescita da gestire con calma. Serve anche un’alternativa a Lazaro, profilo utile per la sua duttilità tattica.
Il ds Davide Vagnati è quindi al lavoro su più fronti. Tra i nomi monitorati, riferisce Tuttosport, c’è Riccardo Sottil, rientrato alla Fiorentina dopo una parentesi non entusiasmante al Milan. Sempre dalla Viola potrebbe liberarsi anche Jonathan Ikoné, già sondato a gennaio. Il francese, reduce da un’esperienza discreta al Como con 15 presenze e 2 gol, piace da tempo a Vagnati ed è considerato un jolly ideale per il sistema di Baroni.
A questi si aggiunge Noslin, già allenato da Baroni tra Verona e Lazio, capace di agire come seconda punta o esterno offensivo. Infine, resta viva la pista Ngonge, in uscita dal Napoli dopo una stagione marginale con Conte. Il belga, che con Baroni si era esaltato a Verona, può giocare su entrambe le fasce o anche da trequartista. Il Torino valuta un’operazione in prestito con diritto di riscatto, evitando un investimento eccessivo per un giocatore oggi ai margini del progetto azzurro
