Lovato: "Empoli ti stavo aspettando. Solo con l'unione del gruppo possiamo far bene"

Nella giornata di oggi in casa Empoli è andata in scena la presentazione di Matteo Lovato, difensore arrivato dalla Salernitana nei giorni scorsi, che ha parlato della trattativa e della scelta di vestire la maglia azzurra dei toscani: “Tutto è nato un paio di settimane fa e quando ho saputo dell’interesse ho subito preso in considerazione questo trasferimento. Stavo valutando anche un possibile ritorno al Sassuolo, ma quando ho visto che i tempi si stavano allungando e il club valutava altri profili allora non ci ho pensato due volte. Ero pronto a venire qui e stavo solo aspettando che le società trovassero l’accordo. - prosegue Lovato come riporta Empolichannel.it - La scorsa stagione con il Sassuolo è stata straordinaria, ci siamo tolti molte soddisfazioni, ma quest’anno il campionato sarà molto difficile perché molte squadre si sono rinforzate. Credo però che stiamo costruendo un bel gruppo e questo sarà fondamentale per affrontare la stagione con successo”. Lovato poi si sofferma sul gruppo e la sua importanza: “Negli anni ho maturato esperienze con diversi allenatori e stili di gioco differenzi quindi sono abituato a cambiare e adattarmi, mi metto sempre a disposizione del gruppo e dell’allenatore perché credo che l’unione e il lavoro di squadra siano ciò che fa progredire una squadra. L’anno scorso, oltre alle qualità individuali, il nostro successo in Serie B è stato soprattutto merito del gruppo: essere uniti dentro e fuori dal campo ci ha permesso di superare le difficoltà durante le partite. Anche qui ho trovato un gruppo molto unito, e dobbiamo solo continuare a migliorare, affrontando le sfide senza paura. Solo con l’unione del gruppo possiamo ottenere i risultati che vogliamo”. Infine uno sguardo alla sfida d’esordio contro il Padova: “Ci stiamo preparando al meglio e daremo il 100%, il mister deciderà chi scenderà in campo, ma mi sento pronto. Ho fatto tutto il ritiro con impegno, rispettando lo staff e allenando me stesso, quindi sono pronto fisicamente e mentalmente”.