Il Napoli cambia i termini pur di regalare Hojlund a Conte. E parla anche De Laurentiis

Si avvicina l'inizio del campionato e per il Napoli sarà tempo di difendere lo Scudetto che gli azzurri hanno cucito sul petto, dopo la splendida cavalcata dello scorso anno. Mentre è in vista lo striscione che segna il via alla Serie A, gli azzurri continuano comunque a lavorare anche sul mercato e nello specifico sulla ricerca dell'attaccante che dovrà sostituire l'infortunato Lukaku. E il mirino si è ristretto attorno alla figura di Rasmus Hojlund: per arrivare al danese ex Atalanta, oggi ai margini del progetto Manchester United, i campani sono disposti anche a inserire l'obbligo di riscatto nell'affare a base prestito, accontentando in questo modo un preciso desiderio espresso dal centravanti, desideroso di cambiare aria.

Lo aspetta a gloria Antonio Conte, che nel corso di un'intervista con Sport Mediaset si è dilettato nel suo passatempo preferito, quando non allena: lo scaricamento di pressioni e di gradi di favorito. Ha detto infatti il tecnico pugliese a proposito della possibilità di poter essere il primo a vincere due campionati alla guida del Napoli: "Già il fatto di poter essere il primo allenatore a vincere due scudetti azzurri fa capire la difficoltà di questa cosa, mai accaduta prima. Ma dobbiamo stare belli calmi, è un obiettivo molto molto difficile, vedremo cosa accadrà quest'anno, voliamo basso e facciamo parlare gli altri. Noi dobbiamo fare i fatti".

Chi non ha mancato di fare i complimenti a Conte è il suo presidente. Nel corso dell'intervista al Corriere della Sera che sarà pubblicata integralmente nelle prossime ore, ha detto di lui Aurelio De Laurentiis: "Molti anni fa lo incontrai alle Maldive. Uno stakanovista sul lavoro, come me. È evidente che siamo entrambi innamorati di ciò che facciamo, e questo per me è un aspetto fondamentale".