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Palermo, Inzaghi: “Vogliamo continuità, niente scuse. Squadra pronta e in crescita”TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Serra
Oggi alle 17:19Serie B
di Luca Bargellini

Palermo, Inzaghi: “Vogliamo continuità, niente scuse. Squadra pronta e in crescita”

Dopo la cinquina rifilata al Pescara, il Palermo di Filippo Inzaghiè atteso domani dal match in casa della Juve Stabia. Queste le parole del tecnico dei rosanero nel corso della consueta conferenza stampa della vigilia, raccolte da TuttoPalermo.net: Campo sintetico, atteggiamento e necessità di una vittoria - "Sul sintetico è un’altra partita, ma non voglio scuse. Loro sono abituati, però non m’interessa nulla, cercheremo di fare una grande gara. Abbiamo bisogno di una vittoria. Vogliamo ricominciare da dove abbiamo finito. Ci hanno voluto far sentire grandi, ma corazzate non ce n’è. Ogni partita è un esame, dalle sconfitte si può ripartire ancora più forte. Sono curioso di vedere cosa vogliamo fare da grandi. È una partita molto importante. Noi siamo il Palermo, vogliamo dare continuità. Voglio vedere se le sconfitte ci hanno rafforzato. Sono convinto che la squadra è pronta". Scelte di formazione, ballottaggi e mentalità - "I ballottaggi ci sono sempre, è il campo che fa la formazione. Alle volte mi tengo i migliori in panchina, col Pescara è successo proprio questo. Non ci sono titolari o riserve. È chiaro che tipo di squadra siamo: se corriamo e pressiamo forte, abbiamo speranze. Dipende tutto da noi. Sono sempre più convinto che le vittorie o le sconfitte passano da noi stessi, è una grande fortuna". Crescita della squadra e livello delle ambizioni - "Ogni allenatore spera di arrivare il più presto possibile ad alzare l’asticella. Sapevo da dove partivamo, non basta avere qualche giocatore di Serie A. Se li prendi tutti come Bani, è più facile. Dobbiamo crescere tutti, in primis chi è rimasto qui dopo l’anno scorso. L’allenatore deve fare ancora meglio, tutti dobbiamo crescere. Abbiamo avuto un grandissimo inizio, poi abbiamo reagito alle sconfitte. Con la Juve Stabia è la prova del nove". Il rapporto con Ignazio Abate - "Mi fa molto piacere ritrovare Abate. Speravo andasse a Castellammare, è una squadra che ha sfiorato la Serie A. Sono molto contento per Ignazio, sta facendo giocare molto bene la Juve Stabia. Saremo avversari ma se farà bene, sarò felice. Per 90 minuti ognuno penserà alla propria squadra. Ho grande rispetto per la Juve Stabia, ma noi siamo il Palermo. Dobbiamo giocare senza scuse. È una partita che ci potrà dare indicazioni su quello che vogliamo fare da grandi. Non abbiamo alternative, bisogna pressare forte”. Situazione degli infortunati - "Gyasi e Gomes possiamo recuperarli dopo la sosta. Spero di dare spazio anche a Giovane, l’ho un po’ penalizzato. Gomes ha già tolto il tutore. Gyasi è avanti nel percorso, mi auguro di avere uno dei due dopo la sosta." Lo Stato di forma di Bereszyński - "Sono felice per Bereszyński, è un capitano, pochi anni fa ha vinto uno scudetto. È importante per noi, sta bene fisicamente. So di avere un giocatore importante, è pronto a giocare dall’inizio".