Alessandria-Pordenone 2-0, le pagelle: ramarri mai pericolosi, grigi sul pezzo

Alessandria-Pordenone 2-0
ALESSANDRIA
Pisseri 6 – Gara di ordinaria amministrazione.
Coccolo 6 – Non arrivano quasi mai iniziative avversarie insidiose, sempre concentrato e attento (dal 68’ Prestia 6 – Come il compagno, mai in difficoltà).
Di Gennaro 6 – Non va mai in difficoltà e può permettersi dunque anche qualche avventura in avanti.
Parodi 6 – Fase difensiva oggi mai messa in difficoltà da un attacco del Pordenone decisamente troppo rinunciatario.
Pierozzi 6,5 – Ottima gara anche da parte sua, come è naturale che sia cala sulla distanza e porta meno iniziative, ma anche quando è più stanco è attentissimo in fase di copertura (dal 73’ Mattiello sv).
Milanese 6,5 – Gara fatta di tanto lavoro oscuro per lui, almeno fino all’iniziativa che porta al suo gol e in cui mostra tutto il suo talento (dall’83’ Mantovani sv).
Casarini 6,5 – Pericolo continuo per il Pordenone su calcio piazzato, centra anche un legno dal quale poi scaturirà il gol di Marconi.
Lunetta 6,5 – Forse un po’ troppo frenetico con El Kaouakibi che ogni tanto ne approfitta, ma è una costante spina nel fianco per gli avversari con la sua velocità e con le sue iniziative brucianti (dal 68’ Mustacchio 6 – Ingresso in campo a gara sostanzialmente finita anche se con largo anticipo. Ordinaria amministrazione).
Palombi 6 – Pochi palloni realmente giocabili, ma in quei pochi spesso dà la sensazione di aver la possibilità di far male (dal 68’ Ba 6 – Entra a risultato acquisito e aiuta i suoi a non abbassarsi).
Marconi 7 – Alla prima mezza chance fa valere il suo istinto da bomber inserendosi perfettamente e mettendo in rete un gol pesante in uno scontro diretto. Distribuisce qualche spunto interessante anche per i compagni.
Corazza 6 – Forse il meno in palla del reparto offensivo, sembra un po’ appannato, spesso sbaglia la scelta finale, soprattutto nel contropiede di fine partita. Comunque si fa trovare sempre e ci mette tanta quantità per aprire qualche spazio in una difesa ramarra arroccata ma che concede.
Moreno Longo 6,5 – Gara interpretata perfettamente dai suoi, con poche iniziative offensive, ma quelle poche sono insidiosissime e portano ben due gol. Intensità e qualità, il Pordenone non riesce praticamente mai a prendere le redini della gara, neanche dopo il doppio vantaggio firmato da Milanese.
PORDENONE
Bindi 6 – Incolpevole sui gol, in generale è sempre sicuro quando chiamato in causa.
El Kaouakibi 6 – L’unico forse capace di creare qualche insidia, mettendo un paio di cross interessanti e scendendo continuamente lungo la fascia di competenza.
Sabbione 5,5 – Non è una gara ricca di pericoli, ma le poche volte in cui i padroni di casa accelerano danno la sensazione di poter far male dalle sue parti.
Dalle Mura 5,5 – L’Alessandria non porta assalti continui, ma anche lui va in difficoltà ogni volta che i grigi aumentano i ritmi (dal 57’ Barison
Andreoni 5,5 – Non tenta quasi mai discese offensive, restando abbastanza ancorato nella sua posizione dove si passa, non molto, ma si passa.
Deli 5 – Cancellato dal centrocampo avversario, non riesce praticamente mai a farsi notare (dal 65’ Gavazzi
Torrasi 5,5 – Cerca di dare intensità e tempi alla manovra del Pordenone, ma il cartellino giallo arriva un po’ troppo presto e Tedino lo cambia all’ora di gioco (dal 65’ Secli
Pasa 5,5 – Limita un po’ i danni inseguendo il portatore di palla ogni volta che capita dalle sue parti. Per il resto però non riesce a dare molto altro.
Mensah 5 – Decisamente poco in partita, si fa notare solo quando dà il là alla chance avuta da Butic nel primo tempo. Per il resto non arrivano segnali di vita dalla sua zona di competenza (dal 45’ Di Serio 5 – Ha una chance ghiottissima per accorciare il risultato ma manda alto con il suo fondamentale migliore, il colpo di testa. Eccede leggermente nel nervosismo in certi frangenti).
Butic 6 – Almeno ci prova, cercando di impensierire Pisseri, trova la porta solo una volta, mandando però di testa tra le braccia dell’estremo difensore avversario.
Pellegrini 5 – Fa veramente poco di più rispetto al dirimpettaio, non si accende sostanzialmente mai. In occasione del gol di Milanese si fa mandare fuori fase troppo facilmente, ma ha l’attenuante di non essere un difensore (dal 77’ Vokic sv).
Bruno Tedino 5,5 – Il Pordenone non sembra avere i mezzi per impensierire gli avversari, ma manca anche la grinta per farlo. Lettura della gara è anche corretta, lì davanti però la sensazione è che senza Cambiaghi ci sia veramente troppo poco per incidere.
