Dg Pisa: "Eccessive le tre espulsioni, arbitro con poco equilibrio: livello non adatto a gare così"

Il Pisa cade a Cittadella, ma a esser salto agli occhi non è il passivo subito dai toscani (2-0) quanto i tre espulsi, in un match che non ha mai visto animi caldi (QUI il live match di TMW): sotto la lente di ingrandimento, dunque, la direzione del sig. Francesco Meraviglia di Pistoia, della quale il Dg nerazzurro Giovanni Corrado ha parlato nel post partita.
Ecco le sue parole: "Giocavamo contro una squadra importante per la categoria, aggressiva e reduce da una vittoria che le dava morale. Abbiamo paradossalmente iniziato meglio noi, poi l'espulsione di Nagy, che ha comunque sbagliato, ha condizionato la gara: nonostante tutto, però, abbiamo tenuto il campo, fino al gol subito un po' a freddo. Da li comunque la gara è finita, è stato impossibile giocare: i ragazzi son stati encomiabili, hanno dimostrato attaccamento alla maglia e al risultato, ma fatico a commentare oltre, la gara non era nervosa da poter pensare di espellere due ulteriori nostri giocatori. Touré ha avuto una brutta reazione a una continua provocazione del giocatore avversario, che neppure ha preso il giallo, un arbitro equilibrato che ha in mano la partita si sarebbe magari limitato un giallo a Touré oppure, se proprio ha visto qualcosa, un rosso a lui e un giallo all'altro, e anche le due ammonizioni a Lucca... è la prima volta che vedo due ammonizioni senza colpire con le mani le avversario. Ho trovato un metro di giudizio molto severo, che non è quello usato a Frosinone nell'unica volta che lo abbiamo incontrato: ci sono livelli, comunque, e il suo probabilmente non è sufficiente a gare così. Quando fai tre espulsioni sai che non stai incidendo solo su quella gara, ma anche sulle successive: però è così, andiamo avanti".

Conclude: "Se qualcuno si aspettava una squadra che vinceva tutte le gare, si sbagliava, noi sapevamo di aver approcciato bene l'avvio di stagione e confermo che il campionato, anche allo stato attuale, è ottimo. Chiaro, un po' di rammarico per le ultime gare c'è, ma i ragazzi non devono sentire questo peso, quanto accorgersi del bel campionato che stiamo facendo: capiremo cosa non va e ritroveremo l'entusiasmo. Nessuno ci obbliga a vincere il campionato con 20 giornate di anticipo, la posizione di classifica fino a marzo non conta nulla".