Quattro non è solo il numero di maglia. Criscito e il Genoa si dicono sì per la quarta volta

Il Genoa e Mimmo Criscito, una storia d’amore che continua a durare nonostante alti e bassi e qualche separazione temporanea. Il difensore classe ‘86 infatti è pronto a iniziare la sua quarta avventura in rossoblù dopo sei mesi in Canada e l’idea di abbandonare il calcio giocato per iniziare una nuova vita lontano dal rettangolo verde. Un ritorno aperto dall’esonero di Alexander Blessin, allenatore con cui il terzino non aveva legato negli ultimi mesi della comune esperienza sotto la Lanterna, un addio che ha riavvicinato il club e il classe ‘86 che già da qualche giorno aveva ripreso ad allenarsi agli ordini di Alberto Gilardino, nuovo tecnico del Grifone, che alla ripresa del campionato potrà contare su un rinforzo d’esperienza e carisma per andare all’assalto della promozione.
Quella che sta per aprirsi sarà la sua quarta avventura al Genoa. La prima quando aveva poco più di 16 anni fra il 2002 e il 2004 con il debutto all'ultima giornata di Serie B nel 2003 nel 3-0 contro il Cosenza. Nel 2006-2007 il primo ritorno che coincise con la promozione in Serie A agli ordini di mister Gasperini. 39 le presenze stagionali fra campionato e Coppa Italia e quattro reti. Dopo sei mesi passati alla Juventus, nel gennaio 2008 torna a in rossoblu e ci resterà fino al 2011 collezionando complessivamente 125 gettoni e segnando sei gol. Infine nel 2018, al termine dell'avventura allo Zenit veste ancora la maglia del club più antico d'Italia gonfiando la rete in 20 occasioni nelle 109 partite giocate.
Nel futuro del difensore ci saranno sei mesi in cui dare il massimo per conquistare quella Serie A perduta nella passata stagione, un modo per farsi perdonare di quella amara retrocessione e chiudere nel migliore dei modi la sua avventura con il club a cui è stato più legato. Il ritiro dal calcio giocato infatti appare solo rimandato di qualche mese, poi inizierà un nuovo futuro probabilmente partendo dalla panchina del settore giovanile rossoblù, visto che l'idea del giocatore è di iscriversi al corso da allenatore.
