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Reggiana, Dionigi: "Vittoria meritata col Modena, ce la giocheremo fino alla fine"

Reggiana, Dionigi: "Vittoria meritata col Modena, ce la giocheremo fino alla fine"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 19:34Serie B
di Daniel Uccellieri

Vittoria pesantissima per la Reggiana, che espugna il Braglia e batte 3-2 il Modena. Al termine della gara ha preso la parola il tecnico Davide Dionigi, queste le sue parole riportate da TuttoReggiana.com:

"È stata una vittoria meritata. Abbiamo fatto un buon primo tempo e dopo il gol potevamo anche raddoppiare. Poi c’è stato l’episodio del pareggio, con una carica evidente su Bardi: per me era un gol da annullare. Dopo quell’episodio abbiamo un po’ sofferto e il Modena ha trovato anche il raddoppio con una bella azione. Nella ripresa è iniziata un’altra partita: volevo che la squadra continuasse a produrre gioco, avevo il timore che si buttasse via troppi palloni e invece siamo rimasti alti, andando uomo su uomo e chiudendo le fonti di gioco. Ho scelto due attaccanti larghi come Gondo e Portanova, con Sersanti che chiudeva gli spazi. Siamo usciti bene atleticamente e anche in difesa abbiamo lavorato con attenzione. Contro un Modena che temevamo molto, credo che la vittoria sia più che meritata".

Cosa ha detto alla squadra all'intervallo?
"Ho detto ai ragazzi di continuare a giocare, perché ero soddisfatto di quanto stavano mostrando. Dovevamo insistere soprattutto sulle corsie esterne, dove loro faticavano. L’obiettivo era riprenderla per provare a vincerla. Mi è piaciuta la voglia vista in campo: c’era il rischio di andare in confusione, invece abbiamo alzato il baricentro, soprattutto nell’ultimo quarto d’ora. Abbiamo rischiato qualcosa nelle ripartenze di Defrel e Caso, ma li abbiamo contenuti bene, anche se a volte pecchiamo un po’ di attenzione. Senza nulla togliere al Modena di mister Mandelli, che è un amico, con umiltà dico che questi tre punti sono meritati".

Importante aver ritrovato Natan Girma
"Io parlo molto con i miei giocatori, perché mi piace il dialogo, ma è fondamentale che restino sempre dentro al concetto di squadra. In questo momento siamo corti nei cambi e questo deve essere uno stimolo in più all’unione. Questo è un premio per tutti: non solo per Girma, ma anche per giocatori come Nahounhou, che ha giocato con il Cittadella, o Stulac che oggi è entrato bene. Tutti mi stanno dando disponibilità".

Prestazione di spessore, personalità e coraggio da parte della Reggiana
"Quando un allenatore arriva, all’inizio deve capire, e farlo a sette giornate dalla fine non è semplice. Ma sono convinto che tutto passa dal lavoro. Mi dispiace solo che si giochi di nuovo tra tre giorni, quindi servirà subito altra benzina. Non so dove arriveremo, perché il calcio è strano, ma sicuramente ce la giocheremo fino alla fine. È vero che il calendario non è facile, ma quello che conta per me è che la squadra continui con quest’applicazione".

Questo derby vinto è anche una grande gioia per i tifosi, che hanno sofferto durante la gara.
"Io sono cresciuto qui a Modena ma sono nato a Reggio Emilia, e penso che un allenatore debba sempre dare tutto per la città che rappresenta. Oggi ci tenevo molto a questa partita. In un derby devi dare tutto, sempre. Dopo alcune delusioni, questa è una dedica speciale per i nostri tifosi".

Contro lo Spezia punterete sull’entusiasmo o servirà tenere un profilo basso?
"Dobbiamo continuare con umiltà e mantenere questo atteggiamento. Domani ci alleneremo e potremo lavorare anche con chi non ha giocato. Mi spiace perché ci manca ancora quel punto con la Cremonese, dove avremmo meritato qualcosa in più: con quel pareggio oggi saremmo a 39. Ora affronteremo lo Spezia, che è una corazzata, e vedremo se riusciremo a recuperare qualcuno, come Meroni. Il fatto di essere contati deve diventare un’arma di coesione in questo finale di stagione".

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