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tmw / serie c / Girone B
Top & Flop di Carpi-FermanaTUTTO mercato WEB
Ginestra, TOP Fermana
© foto di Uff. Stampa Fermana
domenica 28 febbraio 2021, 14:50Girone B
di Lorenzo Carini
per Tuttoc.com

Top & Flop di Carpi-Fermana

Finisce senza reti il lunch-match del "Sandro Cabassi", valido per la ventisettesima giornata del Girone B di Serie C, tra Carpi Fermana: il pareggio per 0-0, di fatto, non può accontentare nessuna delle due squadre visto quanto accaduto nei novanta minuti regolamentari. Il sig. Luciani della sezione di Roma 1 si è visto costretto ad assegnare la bellezza di quattro calci di rigore, due per parte, ma le due compagini si sono dimostrate tutt'altro che lucide e fredde dagli undici metri: ad aprire la sagra dell'orrore dal dischetto è stato Samuele Neglia, che al 30' ha sparato alle stelle e ad inizio secondo tempo si è invece fatto neutralizzare il penalty dall'estremo difensore avversario.

Al 68' l'episodio che sembrava, finalmente, permettere ai pochi addetti ai lavori presenti sulle tribune di assistere ad almeno un gol: Manetta trattiene Sabotic in area e viene espulso per doppia ammonizione, per il Carpi si occupa della battuta Caio De Cenco che, tanto per proseguire nella striscia "nera" iniziata in precedenza da Neglia, si fa parare la conclusione da Ginestra. Il portiere della Fermana, fino al primo rigore per gli uomini di Pochesci praticamente mai chiamato in causa dai riferimenti offensivi emiliani, si prende la scena anche al minuto 84: intervento falloso su Bellini, Luciani decreta un altro rigore e dagli undici metri si presenta Andrea Ferretti, anch'egli incapace di insaccare il pallone in rete complice lo straordinario riflesso del numero uno gialloblù.

Fatta eccezione per i quattro calci di rigore, non ci sono state tante altre occasioni da rete per le due squadre: il Carpi si è fatto apprezzare per il giro palla in particolare nel corso della prima frazione, ma sono emersi nuovamente i limiti specialmente nella costruzione del gioco in fase offensiva; la Fermana, più pericolosa rispetto ai padroni di casa nel corso dei primi 45', è riuscita a non patire mentalmente il doppio errore di Neglia e, in dieci contro undici, ha conquistato un punto che permette alla truppa di Cornacchini di proseguire nel momento positivo (solo due sconfitte nelle ultime tredici partite ufficiali) e di avvicinarsi sempre più all'obiettivo salvezza.

TOP
Nessuno nel Carpi: un'altra partita molto sofferta, dopo quella di lunedì a Cesena, per la formazione di Pochesci. Il tecnico si affida inizialmente ad un 5-3-2, che dura però solo 34' vista l'esclusione prematura di uno spento Ercolani schierato nel ruolo di terzino destro: il ritorno al classico 3-4-1-2 non dà però i suoi frutti, con gli emiliani spesso e volentieri in difficoltà quando c'è da creare gioco. Da segnalare, inoltre, i tanti errori individuali. DA RIVEDERE

Paolo Ginestra (Fermana): da esattamente due settimane ha spento 42 candeline, ma osservando le sue gesta sul campo sembra di ritrovarsi di fronte ad un ragazzino nel pieno della gioventù. Para due calci di rigore a De Cenco e Ferretti, al quale ha negato la gioia del gol anche su punizione in pieno recupero: come se non bastasse, con la voce si fa sentire ripetutamente nel corso di ogni azione incitando i compagni. Giocatore imprescindibile per Cornacchini. ETERNO

FLOP
Il reparto offensivo del Carpi: a parte i due penalty, la squadra di Pochesci non è praticamente mai riuscita ad impensierire concretamente il muro difensivo gialloblu. Giovannini appare fuori dal gioco per oltre un'ora prima di capitolare a causa di un problema fisico, De Cenco sbaglia tutto ciò che c'è da sbagliare, De Sena e Ferretti idem. Serve una svolta. CHE FATICA

Samuele Neglia (Fermana): difficilmente dimenticherà il pomeriggio di domenica 28 febbraio. L'ex Bari si presenta due volte dagli undici metri, prima spedisce sul fondo poi inquadra la porta trovando però l'opposizione di Pozzi: non è stata una partita semplice, anzi. Vista l'esecuzione del primo rigore, però, viene da chiedersi perché non abbia lasciato l'incarico per il secondo ad un compagno. DISASTRO