Imolese, Melgrati si racconta: "Svincolato il venerdì, in campo la domenica"

Riccardo Melgrati, estremo difensore dell'Imolese, è stato tesserato in fretta e furia dal venerdì al sabato prima del match contro il Teramo, è sicuramente uno degli autori del quinto posto rossoblù, con sole tre sconfitte subite finora: "Questo primo mese qui sta andando benissimo - racconta ai colleghi de Il Resto del Carlino -, mi è capitata una cosa che non avevo mai provato, è stata un’esperienza unica quella di essere svincolato il venerdì e di giocare poi la domenica. È un percorso che sta andando molto bene fino ad ora e non solo per i risultati, perché siamo davvero un gran bel gruppo".

Il portiere spiega le sue prospettive prima dell'ingaggio da parte dei romagnoli: "Io ho avuto la fortuna di fare il ritiro estivo con il Pontedera e questo mi ha consentito di rimanere agganciato a una squadra e alla vita del campo: terminato quello, sono tornato a Milano dove mi sono dedicato personalmente al mantenimento della forma fisica e mentale, in attesa di una chiamata che è poi arrivata da Imola. Com’è avvenuto il contatto? Mi hanno cercato e ci abbiamo messo davvero poco per trovare l’accordo. Ho sentito il direttore generale del club Martone e c’è subito stata molta sintonia: ero molto entusiasta della chiamata e non mi ero sbagliato, visto come sta andando".

Il suo arrivo in rossoblù è dipeso anche dagli infortuni tra i pali: quando rientreranno ci saranno anche Rossi, Siano e Santopadre. "È molto semplice, sappiamo che siamo in competizione per un ruolo individuale ma siamo anche ragazzi intelligenti: capiamo che viene il prima il bene della squadra. Abbiamo un ottimo rapporto, nessuna frizione e nessun conflitto, cosa che si riflette anche in campo: sarà poi il mister, il nostro direttore d’orchestra, a decidere chi giocherà".