DG Fermana: "Con la Reggiana penalizzati da tre fatti macroscopici"

Fabio Massimo Conti, direttore generale della Fermana, si sofferma a youtvrs.it parlando della sconfitta sul campo della Reggiana e contestando l'operato dell'arbitro: “Conto tre fatti macroscopici che hanno penalizzato la Fermana. Sul momentaneo 1-0 c’è un rigore solare non fischiato a Urbinati, colpito in testa col pugno dal portiere Voltolini che era uscito a vuoto. La palla non l’ha nemmeno sfiorata, l’aveva infatti presa il nostro capitano. Non ultimo, errore correlato: il signor Cascone non ferma nemmeno il gioco, come imporrebbe il regolamento, con Urbinati a terra a causa del colpo in testa. Con la Reggiana in contropiede. Che topica, invece, sul rigore concesso alla Reggiana, poi parato magistralmente da Ginestra. Non c’è niente che possa far pensare ad un contatto grave tra Alagna e Zamparo, faccio fatica a comprendere i motivi del fischio dell’arbitro che ha concesso una massima pena. Non capisco nemmeno questa disparità di trattamento…”.

E sull'espulsione di Mbaye in apertura di ripresa aggiunge: “Il nostro giocatore stava difendendo palla mentre subiva un fallo reiterato, così ha allargato le braccia per tenere lontano Rossi la cui sceneggiata è stata degna di Hollywood. Per questo abbiamo giocato più di mezzora in inferiorità numerica e nonostante questo il punteggio è stato sempre in bilico”.