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Somma, altra esperienza negativa: al suo posto l'incognita Rossi. Monterosi conferma: basta sentenze a stagione in corso!TUTTO mercato WEB
sabato 1 aprile 2023, 00:00Il Punto
di Luca Esposito
per Tuttoc.com

Somma, altra esperienza negativa: al suo posto l'incognita Rossi. Monterosi conferma: basta sentenze a stagione in corso!

Editoriale di oggi che si apre con la notizia del ritorno di Delio Rossi a Foggia. Il trainer romagnolo allenerà in C a distanza di 30 anni e riparte dall' "unica piazza di cui sono tifoso" ereditando una situazione obiettivamente complessa. Una grande responsabilità per l'ex tecnico della Salernitana che, numeri alla mano, negli ultimi anni è stato preso poco in considerazione e ha collezionato diverse esperienze negative come testimonia - ad esempio - l'esonero in quel di Ascoli con una squadra in grossa difficoltà e senza identità. Un amarcord che ha toccato le corde del cuore dei tifosi, ma che ora dovrà tradursi in risultati positivi per non rovinare il ricordo dei risultati positivi raccolti diverso tempo fa. Prende il posto di Mario Somma, uno che aveva parlato di occasione della vita nel giorno della presentazione e che, di fatto, è durato appena un mese nel quale ha raccolto sconfitte e performance inguardabili. Non si sa se ci siano state divergenze con la società a causare le sue dimissioni, di certo che l'involuzione è continua se si considerano gli esoneri di Salerno, Latina, Catanzaro e Potenza e i due anni senza panchina. Ad ogni modo che colpa si potrà attribuire ai calciatori in caso di flop ai playoff con tutti questi ribaltoni? E' tempo che la proprietà faccia chiarezza nel rispetto di una piazza che meriterebbe almeno una categoria in più. Vanno male le cose anche al Monterosi. Neanche il tempo di godersi un blitz in campo esterno che sapeva di ossigeno puro che Menichini si ritrova con un -2 in classifica per motivi amministrativi. Lo diciamo ogni anno: basta con queste sentenze che arrivano a fine stagione e che costringono a ridisegnare le classifiche falsando i campionati.

E' tempo che si stabiliscano criteri rigidissimi per l'iscrizione mettendo da subito "spalle al muro" chi - discorso generale- rischia di avere difficoltà in corso d'opera. Quanto all'aspetto sportivo, nel girone A prosegue il periodo nero di un Vicenza che non decolla pur avendo in rosa un bomber come Ferrari. Era solo un problema di allenatori? Stesso discorso a Padova, laddove Torrente ha garantito risultati grossomodo simili al suo predecessore. Il testa a testa per la B diretta sembra ora riguardare Pordenone e FeralpiSalò mentre in basso il Piacenza si ritroverà a giocare lo scontro diretto con la Triestina senza il leader Cesarini "perchè la squadra si sottomise ai suoi ultras" qualche tempo fa. Anacronistico e clamoroso allo stesso tempo. Torniamo al discorso fatto per il Monterosi. Nel raggruppamento B la Reggiana pareggia in rimonta a Rimini, ma intanto Entella e Cesena accorciano e sarà un finale davvero da brividi mentre in coda sembra ormai destinato alla D il Montevarchi, talmente in difficoltà da rendere meno drammatico il percorso sportivo non certo esaltante di Imolese e Vis Pesaro. Nel girone C, infine, l'era Novellino a Castellammare inizia con le cinque sberle di Potenza, mentre l'Avellino non riesce più a vincere e rischia addirittura di chiudere l'anno fuori dai playoff. Il Taranto segna due reti nella stessa gara non accadeva da quasi 4 mesi e mostra finalmente qualche sprazzo di gioco dopo settimane di difficoltà e fischi del pubblico pur con punti importanti aggiunti alla classifica. Il Catanzaro, infine, pareggia per la prima volta in casa dopo averle vinte tutte, merito del Pescara che, con Zeman, ha davvero un altro passo.