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Pres Legnago: "Donati via. Cerchiamo un 'giovane' ma con esperienza in C"TUTTO mercato WEB
venerdì 17 maggio 2024, 20:30Girone A
di Valeria Debbia
per Tuttoc.com

Pres Legnago: "Donati via. Cerchiamo un 'giovane' ma con esperienza in C"

Davide Venturato, presidente del Legnago, è intervenuto quest'oggi in conferenza stampa, insieme al vicepresidente Giorgio Schiavo e al membro del CdA Guido Passarini.

"Siamo qui per fare una chiusura del campionato, almeno per quanto riguarda l'aspetto della prima squadra visto che prosegue l'attività del settore giovanile. Ci sembra doveroso per precisare alcuni aspetti e fare un bilancio di questa stagione".

La prossima stagione non vedrà molto probabilmente mister Donati in panchina: "Io amo confermare tutto e cercare di non distruggere niente. Mantenere quindi l'ossatura in termini di struttura societaria sia l'ossatura della squadra sia l'ossatura dello staff tecnico e non. Quindi cercheremo di mantenere le figure che hanno collaborato quest'anno, poi è evidente che qualcosa ancora manca, soprattutto a livello organizzativo. Stiamo cercando di inserirla. Probabilmente dovremo cambiare il mister, ma per il resto anche se è prematuro cercheremo di confermare tutti".

Sugli obiettivi: "Ora è un po' difficile, nella mia testa però esiste solo un obiettivo: quello di migliorarsi. Poi non sarà automatico, ma nella mia testa se si è raggiunto qualcosa significa che si può fare meglio: basta evitare gli errori di quest'anno. È difficile però farlo quando si hanno strutture carenti. Lo avete visto anche voi: ogni volta che piove c'è un allagamento totale. Ed è solo un esempio".

Proprio sul 'Sandrini' ha quindi proseguito: "Il 'Sandrini' soffre di vecchiaia. È uno stadio fatto cinquant'anni fa circa e salvo qualche piccolo ritocco non ha avuto grandi interventi. È vetusto e poco adatto alle attuali esigenze, ma non solo alla categoria: lo sarebbe anche in Serie D. Soffre in termini di infrastrutture. Il fondo del terreno era stato fatto bene, ma oggi non va più bene e servirebbe una rizollatura. Servono i servizi: siamo a zero. Siamo improvvisati. E poi non abbiamo campi di allenamento omologati: dobbiamo andare a prestito su tutto".

Come migliorare il sesto posto? "Intanto il Mantova non ci sarà più (ride, ndr) e magari un'altra che andrà su dai playoff, Vicenza e Padova in primis, che sono le favorite. Guardiamo avanti e evitiamo gli errori di quest'anno".

Sul profilo che sostituirà Donati: "Siamo abituati a un grande lavoratore, dovremo trovare un altro grande lavoratore. Se poi avesse l'umiltà e la capacità di imparare di Massimo Donati saremmo a posto. Ma altre squadre hanno vinto anche senza Donati. Nomi? Mi sarebbe piaciuto già dirlo, ma non è stato definito. Abbiamo una rosa di papabili, faccio fatica a fare nomi e previsioni ma la tendenza è che sia relativamente giovane e che abbia voglia di imparare e con gioco moderno. Un allenatore che abbia già un minimo di esperienza in Serie C. Ripartire da zero come successo con Donati sarebbe un rischio, quindi dovrebbe aver fatto almeno un anno o due di Serie C".

In chiusura Venturato spiega cosa ha apprezzato di più dell'annata e cosa vorrebbe cambiare: "Non è stata una annata miracolosa: i miracoli li faceva solo una persona e l'hanno messo in croce, non vorrei fare quella fine lì. È una bella annata e chiaramente è difficile da ripetere. Ma questo non vuol dire che non si possa migliorare. L'importante è ripartire dagli errori. Dobbiamo crescere un po' dappertutto: allargando la compagine societaria, insieme a me ci sono due soci importantissimi ma se ce ne fossero altri saremmo tutti contenti. Allargando la struttura societaria, per meglio confrontarci col sistema professionistico. Poi sugli aspetti meramente calcistici: qualche errore è stato fatto anche quest'anno e siamo dovuti intervenire, attraverso il direttore sportivo e come società, perché la squadra avesse altri atteggiamenti e questi interventi hanno pagato. Sarebbe importante evitare questo".