FOCUS TMW - La Top 11 del Girone A di Serie C: Ceravolo sempreverde, Donnarumma chiude la porta

E’ andata in archivio la 4^ giornata del Girone A di Serie C. Questi i risultati:
Pro Sesto-Fiorenzuola 0-0
Padova-Triestina 2-0
Piacenza-Pro Patria 1-1
SudTirol-Pergolettese 1-0
Trento-Giana Erminio 1-0
Albinoleffe-Mantova 1-0
Juventus U23-Pro Vercelli 0-2
Lecco-FeralpiSalò 1-0
Seregno-Renate 0-1
Virtus Verona-Legnago 1-1

Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 3-4-3

Donnarumma (Padova): dopo le tante polemiche relative all’ingaggio percepito al Milan, ha voglia di dimostrare di essere un grande portiere e non “il fratello meno famoso di…”. A Padova ha tolto il posto ad un calciatore comunque molto bravo come Vannucchi, ad oggi i fatti gli danno ragione. Su Procaccio al 90’ l’intervento più importante e spettacolare.

Macchioni (Pro Vercelli): primo gol in campionato per il classe 2002, bravo ad avviare l’azione e a seguirne lo sviluppo fino alla deviazione sottomisura dopo la corta respinta di Israel.

Monaco (Padova): grande duello tutto muscoli e centimetri con Trotta, del resto parliamo di calciatori abituati ad altri palcoscenici. Non sbaglia praticamente nulla, eleganti anche un paio di uscite palla al piede.

Possenti (Renate): il ventinovenne difensore bergamasco sta crescendo tantissimo ed è sempre più autorevole nelle sue prestazioni. Impressiona per personalità e concentrazione.

Lucarelli (Pro Sesto): dimostra di essere a suo agio da esterno del 3-5-2. Spinge molto per mezz’ora, poi la squadra pensa di più a difendersi e si abbassa per dare una mano.

Izzillo (Trento): Pasquato la decide con un eurogol, ma è lui il fulcro del gioco. Nell’uno contro uno è praticamente imprendibile, cerca anche gloria personale ma non inquadra il bersaglio per una questione di centimetri.

Gatto (SudTirol): quest’anno i suoi compiti tattici sono leggermente cambiati, ma pur abbassando leggermente il baricentro riesce sempre ad essere nel vivo del gioco. Non butta mai il pallone e dà una mano alla retroguardia con un lavoro sfiancante e di grande sacrificio.

Iocolano (Lecco): regala alla sua squadra la terza vittoria consecutiva, tra l’altro in un match che sembrava proibitivo come quello contro la FeralpiSalò. In costante crescita.

Contini (Legnago): sfrutta alla perfezione un cross di Ambrosini, si libera del diretto marcatore e trafigge il portiere avversario con un destro perfetto che vale l’1-1.

Ceravolo (Padova): stesso discorso fatto per Donnarumma. Con i biancoscudati ha la possibilità di dimostrare che non è un calciatore sul viale del tramonto, ma un bomber determinante in Lega Pro. E questo si vede nelle gare decisive. E indovinate chi ha sbloccato il big match con la Triestina?

Cori (Albinoleffe): Gelli conquista un rigore, lui lo trasforma e regala un successo fondamentale ai lombardi.