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Lucchese fallita, la Pro Patria sogna il ritorno: come funziona la riammissione in Serie CTUTTO mercato WEB
Oggi alle 12:19Serie C
di Luca Bargellini

Lucchese fallita, la Pro Patria sogna il ritorno: come funziona la riammissione in Serie C

Con la sentenza del Tribunale di Lucca che ha sancito il fallimento della Lucchese — il quarto nel 21° secolo dopo quelli del 2008, 2011 e 2019 — si aprono le porte della Serie C a una nuova compagine al posto di quella rossonera.

COME FUNZIONA - A termini di regolamento FIGC, per coprire questa carenza di organico si ricorrerà allo strumento della riammissione, poiché un club che possiede il diritto di iscriversi alla Lega Pro rinuncia a tale diritto. In sostanza, una società, pur avendo la possibilità di iscriversi perché ha raggiunto la salvezza sul campo o è stata retrocessa dalla Serie B, decide di non presentare la domanda. In questo caso, per decidere quale squadra debba prendere il posto di quella che ha rinunciato alla partecipazione al campionato, viene stilata una classifica che tiene conto dei punti ottenuti dai club retrocessi in Serie D al termine del campionato. Da questa graduatoria sono, però, escluse le seconde squadre, dunque il Milan Futuro.

LA SITUAZIONE DEL GIRONE C - A complicare la situazione legata alla compilazione di tale classifica contribuiscono i casi di Taranto e Turris nel Girone C. Questa la parte specifica delle norme stilata proprio per questa circostanza:

"Considerato che, nella stagione sportiva 2024/2025, a seguito del minor numero di squadre partecipanti al Girone 'C' del Campionato di Serie C a causa dell’esclusione delle società TARANTO F.C. 1927 S.r.l. e S.S. TURRIS CALCIO S.r.l. (Decisione di cui al Dispositivo/0095/CFA-2024-2025 – Decisione di cui al Dispositivo/0143/TFNSD-2024-2025), i gironi presentano una diversa composizione numerica (Girone 'A' a 20 squadre, Girone 'B' a 20 squadre, Girone 'C' a 18 squadre), per garantire omogeneità nella redazione della graduatoria si utilizzerà, per le squadre del Girone 'C', un coefficiente moltiplicatore pari a 1,117647, ottenuto dal rapporto tra il numero totale delle gare di regular season giocate nei gironi 'A' e 'B' (38) e il numero totale di quelle giocate nel Girone 'C' (34), che sarà applicato al punteggio conseguito al termine della regular season".

Nel caso specifico, dunque, il Messina, unica retrocessa dai playout del girone in questione, non verrà posizionato in classifica per i 25 punti conquistati sul campo, ma per 27,9 (che comunque non cambia di molto la situazione complessiva).

Questa la classifica delle società retrocesse dalla Serie C 2024/2025:
Pro Patria 34
Caldiero Terme 33
Sestri Levante 31
Legnago Salus 29
Messina 27,9
Union Clodiense 21


I PROSSIMI STEP - Tutto, dunque, gioca a favore della Pro Patria, società di Busto Arsizio retrocessa dopo lo spareggio contro la Pro Vercelli. Cosa deve fare adesso il club lombardo per poter usufruire del diritto alla riammissione? Ecco la parte del regolamento in merito:

"Le società che abbiano interesse a candidarsi per l’eventuale riammissione in Serie C 2025/2026, dovranno documentare, entro il termine perentorio del 18 luglio 2025, di essere in possesso dei requisiti di ammissibilità a detto Campionato, previsti dal Sistema delle Licenze Nazionali e presentare entro il suddetto termine perentorio del 18 luglio 2025, apposita domanda alla FIGC ed alla Lega Italiana Calcio Professionistico, corredata dalla documentazione di seguito indicata. La domanda alla Lega Italiana Calcio Professionistico deve essere corredata:

- dalla domanda di ammissione al Campionato di Serie C 2025/2026 unitamente alla tassa di iscrizione al medesimo campionato.
- dall’originale della garanzia a favore della Lega Italiana Calcio Professionistico da fornirsi esclusivamente attraverso fideiussione a prima richiesta o deposito a garanzia dell’importo di euro 700.000,00. Nel caso in cui l’indicatore di Liquidità calcolato, secondo quanto previsto dall’art. 85 delle NOIF e determinato sulla base delle risultanze della situazione patrimoniale intermedia al 31 marzo 2025, rispetti la misura minima di 0,8, ovvero nel caso in cui la eventuale carenza finanziaria sia ripianata ai fini del ripristino della suddetta misura minima, l’importo della garanzia sarà pari ad euro 350.000,00. Qualora il relativo indicatore di Indebitamento presenti un valore superiore al livello soglia della misura di 1,2 e/o il relativo indicatore di Costo del Lavoro Allargato presenti un valore superiore al livello soglia della misura di 0,7, l’importo necessario per ripianare l’eventuale carenza finanziaria determinata dall’indicatore di Liquidità sarà incrementato nella misura del 15%.
- dalla dichiarazione di espressa accettazione della normativa relativa alla diversa e minore ripartizione dei proventi da parte della Lega Nazionale Professionisti Serie B in caso di promozione in Serie B.
- dalla documentazione attestante l’assolvimento dei debiti scaduti alla data del 30 aprile 2025, nei confronti della FIGC, delle Leghe e di società affiliate alla FIGC, risultanti dal conto Campionato e dal conto Trasferimenti.
- dalla documentazione attestante l’assolvimento degli ulteriori debiti scaduti alla data del 30 aprile 2025, nei confronti della FIGC, delle Leghe e di società affiliate alla FIGC, diversi da quelli del precedente punto.
- dalla documentazione attestante l’assolvimento dei contributi del Fondo Fine Carriera riguardanti gli emolumenti dovuti, fino alla mensilità di aprile 2025 compreso, ai tesserati, ai dipendenti ed ai collaboratori addetti al settore sportivo con contratti ratificati.

Il parere e la certificazione di competenza della Lega Italiana Calcio Professionistico previsti dal Titolo II) del Comunicato Ufficiale n. 251/A del 17 aprile 2025 devono pervenire alla Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi entro il termine del 22 luglio 2025. La domanda verrà dichiarata inammissibile nell’ipotesi in cui la società non sia ammessa al Campionato Nazionale di Serie D 2025/2026. Le decisioni in merito alle domande di riammissione al Campionato Serie C 2025/2026 saranno assunte dal Consiglio Federale.

Avverso la decisione del Consiglio Federale, che respinga la domanda di riammissione, è consentito ricorso innanzi al Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI - Sezione sulle controversie in tema di ammissione ed esclusione dalle competizioni professionistiche - da proporsi con le modalità e nei termini previsti dall’apposito Regolamento di organizzazione e funzionamento adottato dal CONI con deliberazione n. 1736 del Consiglio Nazionale del 23 maggio 2023 e pubblicato sul sito del CONI.