
Polemiche in Samb-Ravenna. Il club marchigiano: "Ci tuteleremo nelle sedi competenti"
Continua a far discutere la gara fra Sambenedettese e Ravenna terminata con la vittoria del club romagnolo per 1-0. Al centro dell'attenzione alcuni episodi arbitrali (direttore di gara Giovanni Castellano di Nichelino) a discapito della formazione di Ottavio Palladini.
Dall'espulsione dello stesso tecnico dei marchigiani al 26' dopo un consulto all'FVS fino ad arrivare all'annullamento del gol del pareggio al 93' a firma di Sbaffo per una presunta carica sul portiere giallorosso, confermata anche dallo strumento tecnologico.
A seguito di quanto avvenuto la Samb ha diffuso una nota ufficiale:
"La US Sambenedettese, nel massimo rispetto delle Istituzioni sportive e della classe arbitrale, esprime il proprio disappunto per alcuni episodi arbitrali occorsi nel match di ieri sera Sambenedettese - Ravenna. Pur consapevoli che l’errore, anche in buona fede, faccia parte del gioco, proprio perché crediamo nei valori fondanti dello sport riteniamo doveroso segnalare quanto accaduto affinché situazioni simili non si ripetano.
Per questo motivo la Società, con spirito collaborativo, si riserva di tutelarsi nelle sedi competenti, con l’obiettivo di favorire chiarezza, trasparenza e uniformità di valutazione, nella convinzione che il confronto istituzionale sia la via più corretta per tutelare il lavoro della squadra, dello staff e dei nostri tifosi.
La nostra attenzione è già rivolta al campo: ringraziamo i tifosi per il costante sostegno e confermiamo che squadra, mister Palladini e staff sono al lavoro in vista della prossima gara con il Livorno, sabato 18 ottobre alle 14:30, con l’obiettivo di trasformare la delusione in energia positiva".
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