
La Top 11 del Girone A di Serie C: Vicenza, vittoria di Vitale importanza
E’ andata in archivio la 10^ giornata nel Girone A di Serie C. Questi i risultati:
Alcione Milano-Inter U23 1-2
Novara-Arzignano Valchiampo 1-0
Renate-Dolomiti Bellunesi 2-0
Triestina-Pergolettese 1-1
Ospitaletto-Cittadella 1-2
Vicenza-AlbinoLeffe 3-1
Lumezzane-Trento 1-1
Pro Vercelli-Giana Erminio 0-0
Virtus Verona-Pro Patria 0-1
Lecco-Union Brescia 0-1
Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-3-3:
Zenti (Giana Erminio): la Pro Vercelli era già pronta ad esultare quanto Iotti ha colpito a botta sicura da distanza ravvicinata, ma ha risposto alla grande con un riflesso incredibile. Perfetto anche nella ripresa, quando ha sbarrato la strada ad Akpa Akpro con un'uscita coraggiosa e stilisticamente perfetta.
Pasini (Brescia): quella contro il Lecco è stata la prima prova del nove stagionale per l'unica squadra che, teoricamente, può ancora impensierire un Vicenza apparentemente in fuga. La decide Spagnoli con una zampata da distanza ravvicinata, ma grossi meriti al difensore biancazzurro per non aver fatto passare niente e nessuno.
Sandon (Vicenza): altro calciatore che sta crescendo settimana dopo settimana, al punto da essere considerato ormai un titolare fisso nella formazione di mister Gallo. Sempre sicuro, sempre perfetto nelle letture. Sua la verticalizzazione che porta al gol di Vitale.
Reggiori (Pro Patria): colpaccio dei biancazzurri sul campo della Virtus Verona, primo successo stagionale che arriva al termine di un match divertente, combattuto, ricco di occasioni (ben 4 legni complessivi) e con una fase difensiva finalmente più convincente. Lui è stato il migliore.
Lambrughi (Pergolettese): il classico gol dell'ex da parte dell'esperto difensore, calciatore che continua a stupire per tenuta fisica e carica agonistica. Non esulta a cospetto di quella che è stata una squadra speciale nell'arco della sua carriera, ma sfrutta al meglio il cross di Ferrandino trasformandolo nel colpo di testa vincente.
Ionita (Triestina): alabardati in inferiorità numerica dopo 13 minuti, 0-1 con il gol dell'ex di Lambrughi e classifica sempre più preoccupante soprattutto a causa della pesante penalizzazione. Componenti che avrebbero mandato al tappeto qualunque squadra, ma non quella biancorossa. L'immediato pareggio, direttamente su calcio di punizione, consente di lanciare un segnale alle dirette concorrenti: sarà durissima agguantare la zona playout, ma questa Triestina non ha nessuna intenzione di rassegnarsi a un destino che sembra già scritto.
Vitale (Vicenza): il suo avvio di stagione non era stato all'altezza delle aspettative e delle potenzialità, ma che sia ormai una garanzia in questa categoria non ci sono dubbi e, non a caso, la società più forte ha puntato ciecamente su di lui. Con l'Albinoleffe sprazzi di "vero" Vitale, con un gol importantissimo e qualche bella giocata per i compagni.
Giannotti (Trento): ancora lui, sempre lui. E' ormai un attaccante aggiunto in una squadra che non può prescindere dalle sue giocata e da quei tempi di inserimento perfetti che gli consentono di sbloccare lo 0-0 sul campo del Lumezzane con un bel colpo di testa. Poco dopo solo un miracolo di Diodato gli nega la gioia della doppietta.
La Gumina (Inter23): avere alle spalle un talento come Kamatè è manna dal cielo per gli attaccanti. Bravo il bomber a sfruttare l'ennesima giocata del compagno per segnare la rete dello 0-1 nell'inedito derby con l'Alcione Milano. 120 secondi dopo rimpingua il bottino personale trasformando con freddezza un calcio di rigore.
Rabbi (Cittadella): che la vittoria con l'Ospitaletto sia l'inizio di una rimonta in chiave playoff per una squadra non imbattibile, ma che certo non valeva le ultime posizioni? Lo capiremo nel tempo. Nel frattempo la società veneta si gode la perla dell'attaccante che, saltato il diretto marcatore, l'ha messa quasi all'incrocio con un destro di rara bellezza.
Anelli (Renate): serie di errori da parte della difesa delle Dolomiti Bellunesi, totalmente in tilt su un fallo laterale che sembrava innocuo. Bravo l'attaccante a trasformare un pallone vagante nella rete del vantaggio con una bella girata da centro area. Poco dopo procura un calcio di rigore, con annessa espulsione - contestatissima - di Burrai.
Fabio Gallo (Vicenza): una squadra schiacciassassi che non conosce risultato diverso dalla vittoria. 9 successi, un pareggio, miglior attacco, miglior difesa, +7 sulla seconda. C'è da aggiungere altro?
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