
La Top 11 del Girone B di Serie C: Ravasio-gol, la capolista se ne va
E’ andata in archivio la 10^ giornata nel Girone B di Serie C. Questi i risultati:
Torres-Forlì 0-2
Livorno-Sambenedettese 2-1
Gubbio-Guidonia Montecelio 0-2
Pianese-Bra 2-2
Campobasso-Ternana 0-1
Ravenna-Arezzo 0-3
Rimini-Juventus Next Gen 0-2
Pineto-Perugia 3-0
Carpi-Ascoli 1-1
Pontedera-Vis Pesaro 0-2
Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 3-4-3:
Sorzi (Carpi): impresa sfiorata da parte dei romagnoli, capaci di portarsi in vantaggio contro una delle migliori difese d'Europa. Il portiere ci ha messo del suo per aiutare i compagni di squadra, opponendosi alle conclusioni di D'Uffizi e Rizzo Pinna prima di capitolare nel finale senza avere alcuna responsabilità. In avvio di ripresa attentissimo anche su Silipo.
Chiosa (Arezzo): mister Bucchi ha elogiato l'operato della difesa in conferenza stampa, meritato riconoscimento per calciatori che hanno battagliato dal primo al novantacinquesimo contro una big come il Ravenna. Lui è stato il migliore in assoluto, strepitoso un salvataggio su Zagre.
Capuano (Ternana): grandissima partita da parte del capitano rossoverde, autentico baluardo difensivo e calciatore che non c'entra assolutamente nulla con questa categoria. Tra i più chiacchierati nell'ultima sessione di mercato, il roccioso centrale delle fere aveva promesso ai tifosi che non avrebbe abbandonato una nave che sembrava alla deriva. Gli attaccanti del Campobasso non hanno toccato palla, ha comandato il reparto con maestria e autorevolezza.
Elia (Forlì): colpaccio in casa della Torres per una neopromossa che sta mettendo tanto fieno in cascina per garantirsi anzitutto una salvezza tranquilla. Premiamo lui per aver marcato in maniera eccellente due calciatori del calibro di Starita e Diakitè. Perfetto negli anticipi e puntuale nel gioco aereo.
Germinario (Pineto): clamoroso errore di Gemello e gol facile facile per il numero 8 biancazzurro, bravo a farsi trovare pronto e a trasformare un'azione innocua nella rete del fulmineo vantaggio che manda in tilt un Perugia davvero in grossa difficoltà e che sarebbe ultimo senza la penalizzazione del Rimini. Ingaggia un bel duello con Megalaitis e ne esce vincitore.
Tessiore (Guidonia): è il fine settimana dei calciatori che entrano nella ripresa e riescono a lasciare un segno indelebile sulla partita. Sannipoli e Spavone confezionano un'azione di alta qualità e lui la finalizza con un sinistro chirurgico che si insacca alle spalle del portiere.
Iaccarino (Arezzo): impatto ottimo con la partita, conferma del fatto che l'Arezzo non ha soltanto una formazione di spessore ma anche una panchina lunga e competitiva. Chiamato a sostituire Mawuli al 35', dimostra di essere un mediano tuttofare e mette lo zampino in occasione della seconda rete di Ravasio.
Rizzo Pinna (Ascoli): ormai una conferma nella nostra formazione tipo. Per la prima volta in svantaggio in questa stagione, la formazione bianconera conquista il pareggio con l'ennesima giocata di un calciatore che sta facendo la differenza e che già nella prima frazione aveva sfiorato due volte la rete. Tap-in da pochi passi a tempo quasi scaduto e punto comunque prezioso per non allontanarsi troppo dalla vetta.
Baldini (Bra): punto pesante in campo esterno per una squadra che sta colmando il gap tecnico con molte delle antagoniste con cuore, organizzazione ed entusiasmo. Bello il tiro a giro di destro con cui batte l'incolpevole Filippis al 17' del primo tempo.
Vacca (Juventus NG): primo tempo equilibrato e senza grosse occasioni per i bianconeri. Serviva una scossa per creare qualche pericolo in più alla difesa del Rimini ed è stato bravo mister Brambilla ad azzeccare i cambi e a puntare su un attaccante bravo come lui. Suo l'assist per Demè, al 94' si mette in proprio e segna lo 0-2 con un delizioso pallonetto.
Ravasio (Arezzo): stesso discorso fatto per Iaccarino. Entra, spacca la partita, mette in crisi la difesa giallorossa e la piazza all'incrocio dei pali alle spalle di Anacoura siglando il definitivo 0-3. Sale a quota tre in classifica marcatori, sempre da subentrante. Mentalità vincente e professionalità.
Christian Bucchi (Arezzo): se non è fuga poco ci manca. In un girone sempre molto equilibrato, ecco che gli amaranto stanno prendendo in largo mostrando il piglio e la concretezza della grande squadra. Lo 0-3 nello scontro diretto di Ravenna è un segnale inequivocabile: che sia davvero la stagione B...uona?
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