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Pizzoli ricorda Galeone: "In campo e fuori si distingueva per gentilezza e apertura"TUTTO mercato WEB
ieri alle 21:04Serie C
di Alessandra Stefanelli

Pizzoli ricorda Galeone: "In campo e fuori si distingueva per gentilezza e apertura"

In occasione della scomparsa di Giovanni Galeone, venuto a mancare all’età di 84 anni, l’osservatore Alessandro Pizzoli ha condiviso con TuttoC.com un toccante ricordo del celebre allenatore, figura carismatica e innovativa del calcio italiano. “Lo ricordo con grande affetto”, racconta Pizzoli. “Ci conoscemmo a Cervia, durante una partita di beneficenza. Io ero un giovane allenatore e lui rappresentava per me un vero modello, sia per le sue idee calcistiche sia per il legame affettivo con la mia terra: essendo di origini abruzzesi, seguivo con entusiasmo il suo Pescara”. Da quell’incontro nacque un rapporto di stima e vicinanza che Pizzoli conserva con emozione. “Mi invitava spesso agli allenamenti allo stadio Adriatico: mi faceva accomodare in panchina con il mio quaderno degli appunti, e rispondeva sempre con pazienza e disponibilità alle mie domande. Era una persona curiosa, intelligente, sempre pronta al confronto, capace di trasmettere passione e rispetto”. Per Pizzoli, Galeone non è stato solo un grande tecnico, ma un uomo di straordinaria umanità. “In campo e fuori si distingueva per gentilezza e apertura verso gli altri. Aveva una visione del calcio moderna, ma soprattutto un modo di vivere lo sport che ispirava chiunque lo incontrasse”. Il ricordo si chiude con parole semplici e sincere: “Lo porterò sempre nel cuore. Che la terra ti sia lieve, mister”.