Foggia, l'addio di Delio Rossi figlio delle prestazioni: clima teso nello spogliatoio
La terza avventura di Delio Rossi sulla panchina del Foggia si è conclusa bruscamente. Il tecnico si è dimesso insieme al suo staff, mentre il club sta lavorando alla risoluzione contrattuale. A pesare non sono state soltanto le sconfitte contro Team Altamura allo Zaccheria e Potenza in trasferta, ma soprattutto, secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, la qualità delle prestazioni: deludenti, poco incisive e lontane dalle aspettative, nonostante l’illusione data dall’exploit di Casarano (0-2).
Il clima attorno alla squadra era diventato pesante già da giorni. Ieri, durante l’allenamento a Trinitapoli, si è presentato il maggior azionista Nicola Canonico, ufficialmente per un confronto con il gruppo. Secondo alcune testimonianze, lo spogliatoio avrebbe vissuto momenti molto tesi: dall’esterno sarebbero state udite urla, segnale di un confronto acceso e decisivo.
L’addio di Rossi sarebbe maturato anche per la perdita di fiducia interna: diversi giocatori non avrebbero più condiviso un canovaccio tattico percepito come ripetitivo e poco efficace. Lo stesso Canonico, dopo il ko contro l’Altamura, non aveva nascosto perplessità su alcune scelte di formazione.
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