Gianfranco Zola: "In Italia manca coraggio, i giovani devono giocare"
Gianfranco Zola, vice presidente della Lega Pro, è intervenuto ai microfoni di Sky.
«I giovani sono il nostro futuro, sia quando le cose vanno bene sia quando vanno male. In Serie C ci stiamo provando, ma è un percorso lungo. In questo momento stiamo producendo molti giovani: l’obiettivo è aumentare la qualità di quelli che riusciamo a formare».
Ci sono tanti ragazzi che negli ultimi anni hanno giocato in C e ora sono in Serie A.
«Mi fa molto piacere, sono qui per questo. Ho fatto la stessa esperienza: se non l’avessi fatta, non sarei mai arrivato in Serie A. Gli esempi ci sono: bisogna crederci e investire. Bisogna coltivare questa abitudine, e ci metto dentro anche i tifosi. Spesso non lo si fa, ma serve coraggio: bisogna farli giocare, come fanno all’estero. L’Arsenal lo fa, il Barcellona lo fa. Serve lo stesso coraggio anche da noi».
Qual è la differenza tra calcio italiano e inglese nella gestione dei giovani?
«Loro, appena vedono un giocatore con potenzialità, lo inseriscono subito in un percorso con la prima squadra. Se i nostri ragazzi della Primavera sono bravi, bisogna dare loro qualcosa di più, altrimenti rimarranno sempre giocatori della Primavera».
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