Livorno-Mazzoni, è davvero finita? Per il dirigente sì, per il club chissà: la telenovela continua
Non si ferma la tarantella tra il Livorno e il Club Manager Luca Mazzoni, che, stando a quanto si legge su amaranta.it, non farebbe più parte dell'organigramma societario, nonostante il presidente Joel Esciua lo abbia confermato nel corso della presentazione del neo allenatore Roberto Venturato, alla quale però Mazzoni non era presente: "È con noi, oggi non è qui per motivi personali. Sicuramente siamo ancora snelli a livello dirigenziale, manca un direttore generale", le parole del numero uno amaranto.
Oggi, però, nuova puntata della telenovela, con l'ex portiere che annuncia l'addio, con una dichiarazione diffusa dal prima citato sito: "Ho presentato le mie dimissioni all’indomani della partita Livorno–Forlì e ne ho richiesto più volte l’accettazione e la pubblicazione senza mai ricevere risposta, ma di fatto sono stato escluso da ogni attività societaria".
Ecco, le dimissioni, che sembravano quindi essere state rigettate. Ma è così? O il dirigente non aveva effettivamente la volontà di lasciare? Perché l'episodio succede a una situazione simile relativa all'estate: a luglio, per divergenze probabilmente legate alla nomina di Alessandro Formisano in panchina, Mazzoni aveva annunciato l'addio ai toscani, salvo poi rimanere. Non solo, dopo le dimissioni rassegnate contro il Forlì, pare che abbia avuto colloqui con i (non) tesserati del settore giovanile. Non proprio un'esclusione dall'attività societaria...
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