Cuoghi: "Il Vicenza vincerà il campionato. Il Ravenna è la vera sorpresa del Girone B"
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Nel corso della diretta pomeridiana di A Tutta C, il format di TMW Radio interamente dedicato al mondo della Serie C, è intervenuto mister Stefano Cuoghi, che ha fatto il punto sui tre gironi partendo dal B, che scenderà in campo questa sera (CLICCA QUI per il programma completo della 18ª giornata): "Direi che l'Arezzo sta facendo un eccellente campionato, ma la sorpresa è probabilmente il Ravenna, squadra sicuramente costruita molto bene, che non credevo però potesse essere a 41 punti dopo 17 giornate. Quindi tanti complimenti a tutte e due, ma soprattutto ai romagnoli che partivano non certo, almeno sulla carta, per tentare di vincere il campionato".
Sette punti di penalità in questo girone, 2 al Campobasso e 5 alla Ternana, e Rimini escluso. Una problematica che per la Serie C inizia a pesare non poco, quella della quale stiamo parlando.
"Purtroppo si ripete questa cosa ogni anno, quindi evidentemente i controlli non sono sufficienti, le garanzie non sono sufficienti. Bisogna che si capisca che chi può iniziare il campionato deve portarlo a termine, perché questa cosa sconvolge un po' tutto, dà un'idea anche brutta, fuori dall'Italia, di questa Serie C che invece è un campionato molto bello, molto avvincente, che però con queste problematiche fa passare sotto traccia la competitività e la bellezza del torneo".
Per altro, penalizzato anche il Trapani, nel Girone C che scenderà in campo domani. A far da apripista sarà la Salernitana che alle ore 14.30 sfiderà il Picerno: con un Catania che viaggia a gonfie vele, i granata stanno forse rischiando?
"A mio avviso sono le prime quattro in classifica che si giocheranno la promozione, perché il Catania, dopo la partenza non propriamente stupenda, sta facendo un grande percorso. Il Benevento anche dopo il cambio d'allenatore sta facendo molto, molto bene, e del Cosenza posso dire lo stesso, nonostante alcune problematiche societarie. La Salernitana ha avuto delle difficoltà nelle ultime annate, poi ha preso un ottimo direttore sportivo di categoria e ha allestito una squadra di prim'ordine ma ha avuto qualche battuta a vuoto. Però cinque punti di distacco nelle quattro ai vertici non sono difficili da recuperare. Credo anche però che in questo momento il Catania stia andando veramente molto, molto bene".
È quindi il Catania la formazione da battere in questo raggruppamento?
"In questo momento certamente. Io credevo che la Salernitana, come era partita, potesse fare un campionato leggermente superiore, ma come ho detto saranno le prime quattro in classifica a giocarsi tutto. Poi, specialmente in C, tante volte il mercato di gennaio incide sulla qualità della squadra e quindi chi avrà voglia e denaro da spendere potrà sbizzarrirsi e tentare di mettere qualcosa di importante per far sì che la squadra possa vincere".
La porto un attimo sul Girone A. Il Vicenza di fatto ha virtualmente già chiuso il campionato?
"Sul Vicenza c'è da dire che dopo annate difficili, sia la tifoseria che la società, che ha sempre investito ogni anno, si merita questo vantaggio, anche per come ha perseverato nel voler cercare tutti i colpi per salire di categoria. E penso che quest'anno, poi, giusto che tutti facciano le proprie scaramanzie, sia l'anno buono, anche perché le due squadre che sulla carta dovevano essere le più accreditate, Cittadella e Union Brescia, non stanno confermando questo".
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