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Guidonia Montecelio-Ascoli 0-0, Ginestra: “Un pareggio che vale come una vittoria”TUTTO mercato WEB
© foto di Giuseppe Scialla
Oggi alle 12:34Serie C
di Luca Bargellini

Guidonia Montecelio-Ascoli 0-0, Ginestra: “Un pareggio che vale come una vittoria”

Secondo pari di fila per il Guidonia Montecelio: la quarta forza del campionato è uscita dalla sfida interna con l'Ascoli con un pari senza reti. Queste le parole del tecnico dei laziali Ciro Ginestra, riportate da TuttoC.com: "Non è mancato niente. Abbiamo fatto, secondo me, una super partita. Abbiamo incontrato la squadra più forte del campionato: organizzata, che gioca a calcio. Non è mancato nulla, se non la vittoria. Ma questo pareggio è come una vittoria, perché di là c'era una squadra forte, fortissima sotto tutti i punti di vista. Credo che la mia squadra abbia fatto una partita di altissimo livello per atteggiamento, intensità e qualità. Sapevamo che sarebbe stata difficile: l'abbiamo lavorata bene. Complimenti solo ai ragazzi, perché, se avessimo vinto, probabilmente non lo avremmo meritato. Ma abbiamo dimostrato di poterci giocare le partite con tutti, anche soffrendo. Questa è una squadra che ci ha fatto soffrire perché ha pareggiato, ma ha fatto un solo tiro in porta al 90' su uno stacco di testa. Siamo stati bravi". Nel secondo tempo, oggettivamente, la stanchezza si è fatta sentire: "Abbiamo fatto una partita, secondo me, di altissimo livello per intensità. Poi siamo calati, perché giocare a quel ritmo come nel primo tempo è impossibile per 90 minuti. Siamo andati a pressarli alti, in inferiorità dentro al campo: tre contro tre, abbiamo aggredito il portiere. Abbiamo fatto una partita importante.I ragazzi sono stati bravi: un punto che ci dà morale, ci avvicina al nostro obiettivo – arrivare prima possibile ai famosi 40 punti. Poi vediamo. Al di là del risultato, va dato merito ai ragazzi della prestazione. Fino a oggi, nelle 18 partite da quando sono con me, abbiamo sbagliato solo 7 minuti a Bra. L'atteggiamento è sempre lo stesso: sono contento. A livello difensivo continuiamo a spendere poco". C'è stata anche qualche situazione dubbia: "Se preferisco il FVS o la modalità classica di VAR della Serie A? È difficile. Certamente dovrebbe aiutare di più. A volte lo è, a volte no. Fondamentalmente, quando l'arbitro decide, è possibile che torni sui suoi passi solo se è clamoroso. Ci è successo: a Perugia non era rigore, ha chiamato il FVS e ce l'ha dato – primo della storia. Ma dà perplessità perché spezza tanto la partita: se una squadra domina, perdi 5-6 minuti, poi finiscono con 9-10 di recupero e diventa complicato. Però credo sia una cosa giusta: aiuta quattro persone – arbitro, assistenti, VAR. Non è facile. Domenica scorsa con la Juve siamo stati penalizzati: ho analizzato il 2-0 di Zuppel, era gol. L'ho fatto io il VAR nello spogliatoio: mi guardo una partita sette volte. Forse non hanno visto perché le linee non erano tracciate bene – me l'ha detto il quarto uomo. È un aiuto in più: a volte va bene, a volte male. Non ci lamentiamo: prima era peggio, secondo me". Ma qual è la forza di questo gruppo che ha portato il Guidonia al quarto posto? "Ha portato il fatto che è un gruppo che lavora, sano, lavora tanto perché sa che può arrivare a certi risultati solo col lavoro. Se non sbaglio, questa è la settima settimana che siamo quarti: non è poco per una neopromossa. Abbiamo giocato su campi difficili: vittorie a Livorno, San Benedetto, Arezzo, Gubbio, Terni. Tanti risultati importanti. In casa forse qualche pareggio in più, ma è più difficile quando le squadre si chiudono. Oggi questo gruppo va premiato: prestazione importante. A volte non si guarda l'avversario, ma bisogna rispettarlo e fargli complimenti: per me è una squadra fortissima. La mia ha tenuto botta – non era facile, tante ci hanno perso 3-4-0 con l'Ascoli. Se non avessimo fatto una partita del genere, probabilmente l'avremmo persa anche noi. Sono felice, contento. Continuiamo a lavorare: manca un'altra partita sabato a Carpi, importante. Poi questi ragazzi si meriteranno una settimana di vacanza: è giusto così". A gennaio ricomincia il girone di ritorno: "Se mi aspetto che cambierà qualcosa? Non guardo molto lontano nel calcio: il pericolo è dietro l'angolo. Mi concentro sulla prossima partita. La verità è che abbiamo fatto 29 punti sul campo: per una neopromossa sono tantissimi, di altissimo livello. Merito di un ambiente sano, dove si lavora bene. Merito del presidente che ci mette nelle condizioni perfette. Si può solo continuare a crescere e migliorare. Ci saranno battute d'arresto per gli avversari, ma dobbiamo essere lucidi e onesti nelle valutazioni.Il nostro obiettivo, l'abbiamo sempre detto, è fare punti prima possibile".