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Giampaolo chiede al Torino di dominare lo Spezia e rischiare qualcosa per vincereTUTTO mercato WEB
Marco Giampaolo
© foto di Image Sport
sabato 16 gennaio 2021, 10:30Primo Piano
di Elena Rossin
per Torinogranata.it
fonte Elena Rossin

Giampaolo chiede al Torino di dominare lo Spezia e rischiare qualcosa per vincere

La partita di questa sera del Torino dirà molto sulle capacità che hanno i granata di rialzarsi dal fondo della classifica e malgrado sia la penultima gara del girone d’andata sarà già fondamentale perché se non si concluderà con una vittoria sullo Spezia il cammino sarà così compromesso che difficilmente si concluderà con la salvezza. Mister Giampaolo è conscio che “non ci sono più bonus” perché, come ha detto ieri, “ce li siamo giocati prima”.

L’inevitabilità dell’essere all’ultima spiaggia può da una parte rendere ancora più fragile una squadra che ha ampiamente dimostrato di non saper gestire le difficoltà, solo sotto la guida di Moreno Longo quando era indispensabile farlo batté Udinese e Brescia e così l’anno scorso riuscì a salvarsi a due giornate dalla fine. Dall’altra parte però l’essere all’ultima spiaggia può anche provocare quella scossa che permette di reagire ed è quello che tutti si aspettano dal Torino domani sul far della sera, fischio d’inizio alle 18.

Non c’è quindi da stupirsi se Giampaolo voglia dai suoi che non affrontino lo Spezia senza ansie da prestazione e le ginocchia ballerine in quanto sono concetti che non devono nemmeno sfiorare e che sono sbagliati. Affrontare l’avversario con il braccino corto o con ansie non appartiene al calcio che l’allenatore granata definisce un divertimento serio infatti non esiste la paura o i buoni propositi e poi in passato è successo che … ma bisogna essere positivi, propositivi in modo da giocare a calcio e rischiare anche qualche cosa per vincere e guardare avanti perché se si guarda indietro si muore. Non conta se si gioca con il 3-5-2 oppure se con un modulo più offensivo poiché si deve avere l’idea di dominare l’avversario, di fare bene la partita sul piano tecnico, tattico e fisico e saper gestire le risorse fisiche grazie anche al recupero di quelle mentali. La squalifica di Rincon, la cessione di Meïté al Milan e il fatto che Baselli dopo l‘infortunio non ha ancora potuto giocare neppure uno spezzone (non giocherà dall’inizio, ma se dovesse esserci la necessità potrà disputare una mezzora) farà sì che toccherà a Segre giocare da play davanti alla difesa, come ha confermato Giampaolo. E la squadra per il mister è in grado di fare buone prestazioni poiché ci sono spirito e dedizione buoni, il gruppo è migliorato e c’è disponibilità da parte dei calciatori, ma può sbagliare poco perché appunto i “bonus ce li siamo giocati prima”.