Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / torino / Primo Piano
Cagliari, avversario abbordabile al momento giusto: che fare stasera?
lunedì 6 dicembre 2021, 09:51Primo Piano
di Claudio Colla
per Torinogranata.it

Cagliari, avversario abbordabile al momento giusto: che fare stasera?

Il Cagliari di Walter Mazzarri è assolutamente un avversario - con tutto il rispetto - da battere. Penultimi in classifica, una vittoria che manca da metà ottobre, e una squadra che segna poco (terzo peggior attacco del torneo, al momento), conclude pochissimo verso la porta opposta, sviluppa una sufficiente quantità di gioco sulle fasce, senza però farlo rendere appieno. È un Cagliari che tutto sommato macina chilometri, in un campionato però in cui le squadre che corrono meno sono le concorrenti per lo scudetto Milan e Napoli. È un Cagliari, dunque, che corre senza farli rendere, questi chilometri.

Per Ivan Juric e i suoi, scardinare la retroguardia isolana non è impresa proibitiva. Certo, peserà l'assenza per squalifica di Wilfried Singo, ingrediente essenziale per l'efficacia delle offensive granata; Mergim Vojvoda ha altresì già dimostrato di saper suonare la carica da entrambe le corsie laterali, all'occorrenza. Una possibile rotazione sulla trequarti che coinvolga Brekalo (principale candidato ai novanta minuti, essendo stato risparmiato contro l'Empoli), Pjaca, e Praet, per tutelare la condizione fisica di tutti e tre gli interpreti, e salvaguardarne le energie.

In termini di collante tra retroguardia e mediana, il Toro dovrà raddoppiare spesso su Bellanova e Nandez, per evitare che i padroni di casa creino quella superiorità numerica che può portare la partita sui binari sbagliati. Bremer ha il dinamismo giusto per opporsi a Joao Pedro anche negli uno contro uno; al resto del reparto difensivo e agli esterni il compito di tenere d'occhio Keita. Al di là delle osservazioni tattiche, in ogni caso, occhio a non sottovalutare i rossoblù.