
Toro, un nuovo cambio di modulo in corsa: l'ha chiesto Cairo
Mi hai chiesto una Maserati, ti ho comprato una Pandina ma devi farla viaggiare veloce come una Lamborghini. Parafrasando il mondo dei motori, è questo il senso delle ultime parole di Urbano Cairo sul Toro che ha costruito in estate insieme al ds Vagnati consegnando poi le chiavi dell'auto, o meglio della rosa, a Marco Baroni.
Come spesso succede al Toro, l'allenatore fa certe richieste. Nomi, o almeno caratteristiche essenziali per il suo tipo di gioco. Poi arriva il mercato e ogni idea è stravolta dai fatti. E così adesso il presidente, un po' come faceva Silvio Berlusconi quando suggeriva uomini e posizioni in campo ai suoi tecnici, si mette anche a disegnare i moduli: difesa a tre e doppio attaccante, così dovrà giocare il Toro anche se gli interpreti dovevano recitare un copione diverso. Già contro il Napoli capiremo se i consigli avranno sortito effetti, anche se la rosa è stata immaginata e costruita in altro modo.