Le pagelle di Ele, Torino-Genoa 2-1: super Paleari ha garantito la vittoria. Maripán s’inventa bomber. Spuntati Adams e Simeone. Biraghi poteva fare di più. Asllani molto male. Vlasic non in giornata
Paleari: 8. Ha colto l’occasione di dimostrare che non è solo un portiere di riserva: se il Torino ha vinto lo deve alle sue parate nel finale. Incolpevole sul gol di Thorsby. In area Ekhator è stato chiuso da Maripán (5’). Sul cross di Ekhator, lanciato in profondità da Malinovskyi, Asllani ha cercato d’intervenire, ma ha finito per servire Thorsby che da distanza molto ravvicinata ha segnato (7’). Dalla distanza Malinovskyi di potenza ha calciato una punizione verso il primo palo e la palla per poco non ha inquadrato la sua porta uscendo oltre il palo alla sua sinistra (18’). Su cross di Norton-Cuffy, Thorsby di testa ha cercato la conclusione, ma la sfera è andata di poco alta sopra la traversa (19’). Coco, in costruzione dal basso, ha perso palla in mezzo al campo e Malinovskyi ha recuperato la sfera dandola a Ekhator che ne ha approfittato per entrare in area trovandosi a tu per tu con lui, ma col destro ha tirato alto (20’). Maripán ha anticipato Ekhator che era stato servito dal fondo da Sabelli (30’). Malinovskyi ha verticalizzato per Ekhator che si è portato la palla sul destro, ma sulla conclusione Coco lo ha chiuso (56’). Sabelli ha dato in area a Thorsby che ha concluso, ma Maripán ha respinto (68’). Malinovskyi ha ricevuto in area, ma il suo tiro è finito altissimo (74’). Colombo in area ha controllato palla, sulla sponda di Ekuban, e l’ha mandata alta sopra la traversa (89’). Zapata in area ha allontanato un tiro su calcio di punizione battuto da Vitinha, dopo che lui lo aveva respinto di petto (90’+4’). Ha letteralmente salvato i tre punti quando, su sponda di Vitinha, Cornet, a centro area, ha calciato a botta sicura è lui è intervenuto negandogli il gol del pareggio (90’+6’).
Tameze: 6,5 Ha iniziato da braccetto a destra per poi avanzare a centrocampo con l’ingresso di Ismajli per Asllani (60’). In entrambi i ruoli ha dato il suo contributo con esperienza e leggendo le situazioni. Frendrup lo ha anticipato sul passaggio di Pedersen (13’). Malinovskyi ha commesso fallo su di lui a due passi dall’area di rigore: calcio di punizione per il Torino (80’).
Maripán: 8. Se gli attaccanti non segnano ci pensa lui, e meno male altrimenti il Torino avrebbe fatto un passo indietro rispetto alla gara con il Napoli e non avrebbe vinto la seconda gara consecutiva. In fase difensiva il suo lo ha fatto, ma d'altronde è il suo mestiere. In area ha chiuso Ekhator (5’). Ekhator lo ha aggirato e lui gli ha fatto fallo (15’). Su sviluppo da calcio d’angolo ha cercato di farsi spazio, ma ha fatto fallo in attacco su Ostigard cercando di arrivare di testa sulla palla (23’). Ha anticipato Ekhator che era stato servito dal fondo da Sabelli (30’). Ha chiuso su Norton-Cuffy che voleva dare palla a Thorsby e che era stato servito con un’imbucata da Malinovskyi (32’). Sulla punizione calciata dal limite da Asllani sulla barriera, un avversario ha deviato la palla che è arrivata a lui, ma Leali con un ottimo intervento lo ha chiuso (39’). Thorsby ha verticalizzato per Ekhator, ma lui lo ha chiuso e ha allontanato la palla (43’). Il cross tagliato di Biraghi gli ha fatto pervenire la palla, dopo la spizzata di Coco, e di testa ha cercato la conclusione, ma il pallone è finito di poco a lato (45’+1’). In qualche modo ha allontanato il lancio di Ekhtator, ma la palla è rimasta al Genoa (47’). Su sviluppo da calcio d’angolo battuto da Asllani, lui era smarcato al centro dell’area e di testa ha concluso, ma Leali non si è fatto sorprendere e ha prontamente respinto (59’). Sabelli ha dato in area a Thorsby che ha concluso, ma lui ha respinto (68’). Su calcio d’angolo battuto da Lazaro, in mezzo all’area col destro di collo al volo ha insaccato sotto la traversa (90’).
Coco: 5,5. Male nel primo tempo, meglio nella ripresa. Ma anche ieri ha commesso un erroraccio che poteva costare molto caro. Possibile che non possa avere un po’ di prestazioni positivamente continue di fila? Ha perso palla in mezzo al campo, in costruzione dal basso, e Malinovskyi ha recuperato la sfera dandola a Ekhator che ne ha approfittato per entrare in area (20’). Ha spizzato il cross tagliato di Biraghi con la palla che è arrivata a Maripán (45’+1’). Ekhator con un pestone gli ha fatto fallo ed è stato ammonito (53’). Malinovskyi ha verticalizzato per Ekhator che si è portato la palla sul destro, ma sulla conclusione lui lo ha chiuso (56’). Ha calciato la punizione mandando la palla addosso a Onana (81’).
Pedersen: 6. Avrebbe potuto sfruttare ancor di più gli spazi nella sua corsia di competenza e qualche cross lo avrebbe potuto fare in maniera più precisa. Bene per aver propiziato l’autogol di Sabelli. Il suo cross è stato respinto (10’). E’ avanzato e ha servito Tameze (13’). Sull’apertura di Asllani ha crossato mandando la palla addosso a Ellertsson (16’). Servito da Asllani, il suo cross è stato deviato in angolo da Ellertsson (43’). Ha evitato che Ellertsson si procurasse un calcio d’angolo (50’). Servito in profondità da Casadei, ha tergiversato e Masini lo ha chiuso e ha mandato la palla in angolo (57’). E’ avanzato e ha dato in area a Adams (63’). Ha crossato e Ngonge ci è arrivato di testa (71’). Ha fatto fallo a Vitinha (90’+5’).
Casadei: 6. Ha dovuto lottare in mezzo al campo perché Asllani non ha condiviso con lui adeguatamente il fardello. Un po’ più di precisione nei tiri in porta non guasterebbe. Un suo fallo di mano ha concesso un calcio di punizione al Genoa (17’). Tentando di recuperare palla sulla trequarti genoana in scivolata ha fatto fallo a Masini ed è stato ammonito (29’). Né lui né Vlasic hanno approfittato di un’uscita non perfetta di Leali su calcio d’angolo (44’). In area ha controllato il pallone, ma senza riuscire a concludere e poi Sabelli ha allontanato la sfera (52’). Ha allargato per Pedersen (57’). Dopo che Lazaro ha spaziato per tutta l’area era pronto al tiro, ma in tackle Frendrup glielo ha impedito (71’). Leali è arrivato sulla palla sul suo colpo di testa (84’). Sul cross di Gineitis, ha anticipato Leali, ma poi di testa non ha inquadrato la porta (85’).
Asllani: 4,5. Non ne ha fatta una giusta a iniziare dal gol propiziato al Genoa e poi come si fa a calciare così male gli angoli? Frendrup gli ha fatto fallo ed è stato ammonito (4’). Sul cross di Ekhator, lanciato in profondità da Malinovskyi, ha cercato d’intervenire, ma ha finito per servire Thorsby che ha segnato (7’). Ekhator col corpo ha difeso la palla e lo ha costretto al fallo (15’). Ha aperto bene per Pedersen (16’). Ha calibrato male il traversone, nel tentativo di servire Simeone, e la palla è finita a Leali (33’). Ha calciato una punizione dal limite mandandola sulla barriera, ma poi in area è stata deviata da un avversario ed è finita a Maripán (39’). Ha allargato per Pedersen (43’). Il suo calcio d’angolo è stato deviato sul fondo (44’). Ha battuto corto il calcio d’angolo e Frendrup ha allontanato la palla (44’). Ha aperto per Adams (55’). Il suo cross ha trovato libero in area Maripán (59’). (Dal 60’ Ismajli: 5,5. E’ sembrato un po’ un pesce fuor d’acqua e ha faticato parecchio).
Biraghi: 5,5. Come Pedersen avrebbe potuto sfruttare di più gli spazi nella sua corsia di competenza e più volte gli avversari lo hanno superato in velocità: gli manca smalto. Ha cercato il traversone, ma ha finito per prendere in pieno Norton-Cuffy (22’). Il suo cross tagliato, dopo la spizzata di Coco, è arrivato a Maripán (45’+1’). (Dal 62’ Lazaro: 6. Non ha eccelso, ma ha battuto bene l’angolo che è valso poi il gol della vittoria. Ha spaziato in area, ma non è riuscito ad arrivare al tiro (71’). Ha battuto il calcio d’angolo mandando la palla al centro dell’area e poi Maripán ha segnato (90’)).
Vlasic: 5. Solo l’impegno, ma la riuscita non è alla sua altezza: non in giornata. In area ha dato palla a Adams (6’). Su un suo passaggio impreciso Thorsby ha recuperato palla (24’). Né lui né Casadei hanno approfittato di un’uscita non perfetta di Leali su calcio d’angolo (44’). E’ entrato ruvido e in ritardo su Sabelli ed è stato ammonito (60’). (Dal 60’ Ngonge: 6,5. Ha apportato verve e ha provato un paio di volte a segnare: il suo lo ha fatto eccome. Dopo l’uscita di Adams e l’ingresso di Gineitis è andato a fare coppia con Simeone in attacco (73’). Sul cross di Pedersen ci è arrivato in tuffo di testa, ma Leali con grande tempismo ha respinto la sua conclusione (71’). Poco dopo ci ha riprovato col mancino dalla distanza, ma ancora una volta Leali gli ha detto no alzando la palla sopra la traversa (75’)).
Simeone: 5,5. Gli sono arrivati pochissimi palloni giocabili, ma anche i suoi tiri non sono stati all’altezza. Stava per ripartire, ma Masini gli ha fatto fallo però l’arbitro non se n’è accorto (30’). Ha costretto Ostigard a fargli fallo al limite dell’area e ha guadagnato un calcio di punizione (37’). Non ha controllato bene la palla e il Genoa ha usufruito di una punizione a centrocampo (50’). Non ha tirato bene e la palla è finita fra i guantoni di Leali (58’). (Dall’ 83’ Zapata: n.g.. In area ha allontanato un tiro su calcio di punizione battuto da Vitinha dopo che Paleari lo aveva respinto di petto (90’+4’))
Adams: 5.Molto impreciso, ma gli va dato atto che con la usa presione ha messo in difficoltà Sabelli che ha fatto autogol. Servito in area da Vlasic voleva dare palla a Simeone, ma Frendrup ha intercettato il suo passaggio (6’). Masini lo ha chiuso, però lui ha avuto la meglio, ma poi ha fatto fallo su Ellertsson che lo aveva raddoppiato (25’). Ha cercato di superare in velocità Sabelli, che non si è fatto sorprendere (45’). Sull’apertura di Asllani, ha crossato colpendo Vásquez e poi la palla è stata deviata in angolo (55’). Pedersen è avanzato e gli ha dato palla in area e Sabelli nel tentativo di anticiparlo ha beffato Leali, colpendo la sfera col ginocchio e facendo autogol (63’). (Dal 73’ Gineitis: 6. Ha fatto vedere che la panchina è un po’ stretta per lui. Bello il suo cross per Casadei (85’)).
Marco Baroni: 6,5. La squadra non ha approcciato bene alla partita e questo ha permesso al Genoa di passare in vantaggio già dopo 7 minuti e per vedere una reazione degna di questo nome si è dovuto aspettare il 39esimo con Maripán. Poi la strigliata ai suoi nell’intervallo e la svolta con i cambi nella ripresa e prima l’autogol di Sabelli e poi Maripán hanno ribaltato una gara che altrimenti avrebbe segnato un passo indietro rispetto alla vittoria sul Napoli, con Paleari che in pieno recupero ha salvato due volte il risultato. Soprattutto nel primo tempo è mancata la spinta sulle fasce e di conseguenza i rifornimenti per le punte. La seconda vittoria consecutiva toglie un po’ di pressione e riporta la squadra a metà classifica dove è abituata a stazionare negli ultimi anni.
Non aveva ha avuto a disposizione Nkounkou, interessamento distrattivo dell’adduttore lungo della coscia destra, e neppure Israel per una botta alla caviglia rimediata nella scorsa gara col Napoli e non ha potuto usufruire neppure di Anjorin, che ha smaltito la fascite plantare, ma è alla ricerca della migliore condizione atletica. E così ha mandato in campo Paleari in porta. Linea difensiva formata da Tameze, Maripán e Coco. A centrocampo Pedersen, Casadei, Asllani e Biraghi. Sulla trequarti Vlasic. In attacco Adams e Simeone.
Da subito si sono visti duelli a centrocampo. Il Genoa dopo essere passato in vantaggio con Thorsby (7’) ha continuato a pressare. Gioco alquanto spezzettato per parecchi falli nei contrasti, le due squadre hanno lottato però poche volte hanno costruito azioni pericolose. I rossoblù fin verso la fine del primo tempo hanno controllato senza particolari affanni tentando qualche ripartenza senza forzare le giocate, ma riuscendo a creare pericoli con Malinovskyi (18’), Thorsby (19’) e Ekhator (20’). Solo sul finale di gara i suoi hanno provato a pareggiare andandoci vicino con Maripán (39’).
Nella ripresa la sua squadra ha esercitato maggiore pressione con il Genoa che si è chiuso aspettando di poter ripartire cercando il secondo gol con Ekhator (56’). Maripán è poi andato vicino al pareggio (59’). Al 60’ ha cambiato Biraghi con Lazaro, Vlasic con Ngonge e Asllani con Ismajli facendo avanzare a centrocampo Tameze per dare maggiore copertura alla difesa. E Vieira ha risposto con Ekuban per Ekhator (61’). I cambi hanno prodotto il pareggio arrivato su autogol di Sabelli (63’). A portare la squadra in vantaggio ci ha provato Ngonge (71’ e 75’). Ha quindi tolto Adams per mandare in campo Gineitis e così Ngonge ha affiancato in attacco Simeone (73’). Anche Malinovskyi ha tentato di riportare in vantaggio i suoi (74’). Vieira ha quindi inserito Onana e Cornet per Frendrup e Sabelli (78’). Nel finale spazio anche per Zapata che è entrato al posto di Simeone (83’). Ancora un tentativo di Casadei di segnare il gol del vantaggio, ma non è andato a buon fine (84’). L’ultima mossa di Vieirà è far entrare Colombo per Malinovskyi e Vitinha per Thorsby (87’). Ma a regalare i tre punti al Torino ci ha pensato Maripán (90’). In pieno recupero poi Paleari con due interventi, il secondo strepitoso, ha blindato la vittoria (90’+4’ e 90’+6’).
GENOA: Leali: 7; Sabelli: 5 (dal 78’ Cornet: n.g.); Ostigard: 5,5; Vásquez: 6; Ellertsson: 5,5; Masini: 6; Frendrup: 5,5 (dal 78’ Onana: n.g.); Norton-Cuffy: 6,5; Malinovskyi: 6,5 (dall’87’ Colombo: n.g.); Thorsby: 7 (dall’87’ Vitinha: n.g.); Ekhator: 5 (dal 61’ Ekuban: 5).
Patrick Vieira: 5.
Arbitro Kevin Bonacina: 6. Ha tenuto l’andamento della gara su livelli accettabili nonostante i parecchi falli e non ha commesso errori che avrebbero potuto incidere sul risultato. Giuste le ammonizioni. Ma non ha visto (era vicino) il fallo di Masini ai danni di Simeone. Ha ammonito: Frendrup per un’entrata in ritardo su Asllani (4’); Casadei per aver fermato scorrettamente in scivolata Masini (29’). Il Torino ha protestato per un fallo di Masini a Simeone che stava per far ripartire, ma lui pur essendo a pochi passi non se n’è accorto (30’). Ha mostrato il giallo a: Ekhator per un pestone a Coco (53’); Valsic per un entrata ruvida e in ritardo su Sabelli (60’). In occasione dell’autogol di Sabelli il Var ha controllato la posizione di Adams, sul cross di Pedersen, che è risultata regolare (63’).






