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tmw / torino / Primo Piano
Sarà la volta buona domani che il Torino riesce a tornare a vincere un derby?TUTTO mercato WEB
Giocatori del Torino
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 08:00Primo Piano
di Elena Rossin
per Torinogranata.it
fonte Elena Rossin

Sarà la volta buona domani che il Torino riesce a tornare a vincere un derby?

Sono passati 10 anni, e qualche mese, dal 26 aprile 2015 quando il Torino batté per l’ultima volta la Juventus e si deve risalire ancora più indietro per trovare un successo dei granata nello stadio dei bianconeri, 9 aprile 1995. Vent’anni dal ’95 al ’15 e dieci da allora a oggi, curiosamente tutti anni che finiscono con il numero 5. Ebbene siamo nel 2025 quindi sarà la volta buona che il Torino riesce a tornare a vincere un derby?

I tifosi lo vogliono, i giocatori anche, l’allenatore Baroni pure e il presidente Cairo ci tiene troppo e ci mancherebbe che non fosse così, anzi forse è persino un po’ irritato dal sentirsi dire che nei suoi vent’anni di presidenza la squadra ha vinto un solo derby, per giunta quando gli avversari avevano di fatto in tasca lo scudetto, e che nel totale di 32 partite con la Juventus (due di Coppa Italia) a parte quella vittoria e 7 pareggi ne ha persi 24 (due di coppa) e che il numero dei gol subiti è stato 57 (sei in coppa) e quelli fatti solo 16. Un tale divario significa che il più delle volte il suo Torino Fc è stato surclassato dagli avversari. Il trend nei derby è per Cairo una delle note dolenti più macroscopiche della sua presidenza. In questi vent’anni sono cambiati gli allenatori e i giocatori, ma il derby è rimasto un tabù o un’onta e uno smacco per lui come pensano la maggior parte dei tifosi granata, tanto più che in più di una stagione la Juventus non è stata una squadra di primaria forza, seppur abbia vinto nove scudetti.

I tifosi del Toro che hanno ormai qualche annetto si ricordano perfettamente epici derby vinti dal loro Toro, su tutti quello del famoso 3 a 2 (27 marzo 1983) o quello pareggiato 3 a 3 grazie alla buca di Maspero e al conseguente rigore sbagliato da Salas (14 ottobre 2001), e anche quelli che magari furono persi, ma vendendo carissima la pelle. La grinta, la determinazione, la ferocia agonistica, il buttare il cuore oltre l’ostacolo, il non darsi mai per vinti hanno sempre caratterizzato i granata e in special modo nei derby, ma negli ultimi anni spesso queste caratteristiche sono venute meno e infatti si è visto un Torino arrendevole e quasi vittima predestinata della Juventus, cosa che ha sempre fatto inferocire i tifosi in particolare quando poi a fine partita vedevano i loro giocatori battuti scambiarsi le maglie e abbracciarsi con quelli della Juventus.

Riassumendo domani sul far della sera all’Allianz Sadium il Torino deve fare il Toro dal fischio iniziale a quello finale tirando fuori gli attributi perché solo così può provare a battere la Juventus. Loro hanno un organico indubbiamente più ampio e più forte, un nuovo allenatore, Spalletti, che dopo aver vinto la sua prima partita alla guida dei bianconeri vorrà bissare con il Torino, anche per magari risalire la classifica, attualmente è 6° a pari punti col Bologna. Il Torino invece è 13° con Sassuolo e Atalanta. Mister Baroni ha definito il derby “La Partita” è ha perfettamente ragione. Ecco perché ci vuole un Torino come quelli che si vedevano in passato, non si tratta di nostalgia bensì di fare ciò che si deve onorando la propria storia.