
Lazio-Torino, Calvarese sul rigore del 3-3: "Accettabile se dato in campo, non all'OFR"
Una partita piuttosto movimentata quella fra Lazio e Torino. La sfida dell'Olimpico di ieri pomeriggio si è conclusa con il punteggio di 3-3 al termine di un recupero infinito dove Cataldi, su un calcio di rigore discusso, ha reliazzato il pari definitivo al minuto numero 103. E proprio su questo episodio, l'ex arbitro Gianpaolo Calvarese ha voluto fare luce nel corso della sua rubrica per l'edizione odierna di Tuttosport:
"Novanta minuti tranquilli - ha esordito - poi accade di tutto. Piccinini, alla 3ª stagionale in A, esce da Lazio-Toro commettendo (insieme al Var Ghersini) un errore che influenza il risultato. (...) Parliamo invece del rigore del 3-3: nell’uno contro uno tra Coco e Noslin, l’attaccante va a terra e l’arbitro, piazzato molto bene, non vede nessuna irregolarità salvo poi concedere rigore dopo Ofr.
Dal primo replay - ha sottolineato - che si avvale di una una telecamera piuttosto lontana, sembra un intervento falloso, ma da una seconda visuale e con una prospettiva migliore si nota che l’impatto è alto e minimo, e Noslin cerca il contatto lasciando scivolare il piede d’appoggio. Il rigore sarebbe stato accettabile se dato in campo, ma con questa telecamera non sarebbe stata da richiamare l’On Field Review".
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