Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / torino / Serie A
Fiducia sì, fiducia no: Pradè, Commisso e Montella. Mercato sullo sfondoTUTTO mercato WEB
© foto di Giacomo Morini
domenica 8 dicembre 2019, 18:13Serie A
di Lorenzo Di Benedetto

Fiducia sì, fiducia no: Pradè, Commisso e Montella. Mercato sullo sfondo

La Fiorentina ha perso la sua quarta gara consecutiva questo pomeriggio contro il Torino in trasferta e al triplice fischio dell'arbitro la domanda più scontata da farsi era certamente: sarà confermato Montella? Se uno dovesse pensare ai numeri, a ciò che l'Aeroplanino ha fatto da quando è tornato a Firenze, la risposta sarebbe certa: no. Prima la salvezza all'ultima giornata del campionato scorso, poi l'inizio choc si quest'anno con due ko in altrettante gare, fino ad arrivare al periodo migliore della stagione, quello tra la terza e la settima giornata, per arrivare al nuovo periodo negativo, con la classifica che ricomincia a far paura, visto che sono soltanto cinque i punti in più rispetto al Genoa terzultimo. Nel post gara, in zona mista, sia Daniele Pradè che Rocco Commisso hanno parlato della conferma di Montella ma le idee dei due non sono sembrate poi così simili, visto che se il direttore sportivo ha detto "sarà in panchina sia contro l'Inter che contro la Roma", il patron ha replicato "fiducia è una parola grossa, valuteremo giorno dopo giorno".

Difficile capire, al momento, cosa ne sarà dell'allenatore, anche perché le prossime due sfide saranno davvero complicate, ma una cosa è certa: la Fiorentina non può andare avanti in questo modo e come spesso accade il tecnico potrebbe essere il primo a pagare le conseguenze di un periodo, sportivamente parlando, abbastanza drammatico. Anche sul mercato la visione di Pradè e Commisso non è stata la stessa.

"I grandi giocatori non si muovono a gennaio e questo lo sappiamo tutti", le parole del dirigente, ma dall'altra parte il presidente ha affermato: "Faremo di tutto per rinforzare la squadra". Qualcosa non quadra, manca armonia anche nelle idee, oltre che sul campo. Le prossime ore saranno decisive, ma la sensazione è che la panchina di Montella scricchioli più che mai.