Inler: "Su Zaniolo decideremo in base al rendimento. L'Udinese ha il diritto di riscatto"
L’ex centrocampista Gokhan Inler, oggi dirigente dell'Udinese, ha parlato con sincerità del suo legame con il Beşiktas, raccontando il rammarico per non aver potuto proseguire la sua avventura nel club in un ruolo dirigenziale dopo il ritiro: "Ero già nel club, era la mia ultima stagione da giocatore. Avevo avuto modo di conoscere l’ambiente dall’interno e pensavo di poter continuare in futuro come direttore sportivo. Ma quando la dirigenza è cambiata, mi hanno cortesemente messo da parte. Volevo aiutare la società con la mia esperienza, non solo sul piano calcistico ma anche organizzativo e umano. Ci tenevo molto, ma quella possibilità non è mai arrivata", ha spiegato İnler con amarezza ad Anadolu Agency.
Raccontando il suo periodo in bianconero, l’ex centrocampista del Napoli ha aggiunto: "Giocare per il Beşiktaş, la squadra che tifo fin da bambino, è stato qualcosa di speciale. Nella mia prima stagione abbiamo vinto subito il campionato, con tifosi straordinari e una festa sul Bosforo che resterà per sempre nei miei ricordi. È stato un momento unico, indescrivibile".
Infine, İnler ha commentato la situazione di Nicolò Zaniolo, in prestito all’Udinese: "L’opzione d’acquisto dipende da noi, dal giocatore e dalle prestazioni. A fine stagione decideremo: se farà bene, se i club saranno d’accordo e lui vorrà restare, allora il trasferimento potrà concretizzarsi. Per ora è solo in prestito, ma Udinese mantiene il diritto di riscatto".
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