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Udinese, Runjaic: "12 punti un buon bottino. Juve? Abbiamo già sorpreso con l'Inter"
Oggi alle 12:00Primo Piano
di Alessandro Vescini
per Tuttoudinese.it

Udinese, Runjaic: "12 punti un buon bottino. Juve? Abbiamo già sorpreso con l'Inter"

Dopo la vittoria in casa contro il Lecce, l'Udinese ritorna in trasferta. Appuntamento alle 18.30 mercoledì 29 ottobre all'Allianz Stadium contro la Juventus, che ha appena esonerato Igor Tudor ed è alla ricerca di un nuovo tecnico. In panchina ci sarà l'allenatore della Next Gen Brambilla. Dalla sala stampa del Bluenergy Stadium, Kosta Runjaic presenta in conferenza la prossima gara dei friulani. 

Che botta di energia vi ha dato la vittoria contro il Lecce?

"Le vittorie sono sempre importanti in questa fase della stagione. Non vi sono gare semplici, ogni gara è una grande sfida e noi dobbiamo confermarci di partita in partita. Avete visto come ho reagito al 3-1 di Buksa e sono stato molto felice del gol perché stavamo soffrendo. Sappiamo che non tutto è al top e non va nemmeno così male la situazione in generale. Le critiche e le opinioni fanno parte di questo lavoro, devo concentrarmi sul mio lavoro e su quello su cui posso avere un impatto. Durante l'ultima stagione abbiamo vissuto buoni momenti e penso che 12 punti in 8 gare siano un bottino soddisfacente. Poi c'è chi comunque non è soddisfatto e chi vuole sempre di più. L'equilibrio è fondamentale ma bisogna tenere in considerazione sempre dove siamo. Ora siamo in una buona posizione ma tutto può cambiare velocemente".

Che Juventus si aspetta?

"Domani dobbiamo confermarci ma vedremo come giocheremo, ci potrebbero essere delle sorprese per come scenderemo in campo. Il focus alla fine è il campo, il feedback che conta assieme alla classifica. Domani dovremo essere maturi, ci metteranno sotto pressione e non cambieranno il loro modo di giocare al di là chi ci sarà in panchina. A livello di giocatori, è la seconda squadra più forte in Serie A, contro la Lazio meritavano di più. Ma questo è il calcio: a volte si è ricompensati e a volte no. Si viene sempre valutati sulla base dei risultati. Ci aspettiamo che non cambino tanto il loro modo di giocare, dovremo saper soffrire e cercheremo di rendergli la vita difficile. Servirà lavorare molto in fase difensiva. Abbiamo già sorpreso tutti contro l'Inter".

Domani ci sarà turnover? Solet come sta?

"Possono esserci delle variazioni nell'undici titolare, sappiamo che vogliamo giocare a calcio e che determinati giocatori hanno bisogno di tempi di recupero. Abbiamo affrontato partite intense, contro il Lecce abbiamo voluto dare tutto sul campo. La Juve ha una qualità superiore e ci costerà molto a livello di energia mentale e fisica. Oggi svolgeremo la rifinitura e domani prenderemo la giusta decisione. Questa settimana affronteremo tre partite e per me la cosa più importante è la prossima gara, quella di domani. Solet ha svolto degli accertamenti medici, non ha lesioni. Vedremo come svolgerà la rifinitura e ne parleremo con lui. Una cosa sono i controlli medici e una cosa è come sta sul momento. Se tutto è a posto e lui si sente starà a lui prendere la decisione. Se non sarà pronto abbiamo Bertola che ha fatto bene quando è stato chiamato in causa. L'importante è che tutti siano pronti a scendere in campo quando sono chiamati. Servirà il contributo di tutti". 

Quanto conta la loro situazione allenatore?

"Non dobbiamo concentrarci troppo sulla Juventus, si trova in questa situazione ed è normale che abbiano difficoltà. Ha grandi qualità a livello di calcio ma anche come mentalità. Hanno degli obiettivi diversi rispetto a noi e sanno come funziona il mondo del calcio. Sono molto difficili da affrontare soprattutto in casa ma anche in trasferta hanno fatto un'ottima prestazione contro il Real Madrid. Bisogna essere in una buona giornata per vincere contro la Juventus. Sappiamo cosa ci aspetta, con l'approccio potremo indirizzare la gara verso il nostro lato. Con la giusta energia sul campo, abbiamo gli strumenti per fornire una buona prestazione contro la Juve e portare a casa il risultato".

Zaniolo ha i 90 minuti nelle gambe?

"Non so quale possa essere il suo 100% della forma, in quanto non ha avuto nelle ultime stagioni annate in cui ha giocato con continuità. Bisognerà vedere con il tempo. Sta migliorando molto, ha una gran genetica. Ha forza fisica ma deve allenarsi e giocare tanto. L'ho sostituito forse un po' troppo presto contro il Lecce, contro la Cremonese per esempio ha giocato molto e ha poi chiesto il cambio per un fastidio alla coscia. Per questo motivo, quando ho avuto l'impressione di averlo visto scarico, ho voluto preservarlo. Quando prendo determinate decisioni non penso alla singola partita ma all'intera stagione. Parlo sempre con lo staff tecnico. Lo stesso discorso vale per Solet". 

I giorni di riposo quanto conteranno in questa settimana?

"Potrebbe essere. Sono fattori che vanno considerati. Contro la Juve si giocherà in maniera intensa. Loro hanno speso molto a livello mentale contro la Lazio dominando a tratti. Contro il Real hanno speso anche molto. Domani giocano in casa davanti al loro pubblico e potranno trarre qualche energia in più. Vogliamo essere un avversario difficile per gli altri".

Okoye come ha reagito all'errore di sabato?

"Sa che forse avrebbe potuto evitare il gol su punizione. Poteva riuscire a parare quel tiro, Berisha ha calciato molto forte e noi avremmo dovuto spazzare prima la palla senza concedere a loro quel fallo. In passato abbiamo pagato caro questo tipo di errori perché ci siamo complicati la vita inutilmente. Contro la Juve l'anno scorso Solet ha tentato un dribbling, perdendo il pallone e abbiamo subito gol. Dobbiamo migliorare su questo aspetto. Non bisogna dimenticare che contro la Juve Maduka giocherà la sua terza partita e per noi sarà la nona. C'è una bella differenza, ma entrerà sempre di più nel ritmo". 

Conterà anche il fattore esperienza nelle sue scelte di formazione?

"Sì è importante. Domani il fattore decisivo sarà la mentalità e l'organizzazione sul campo da gioco. Non abbiamo nulla da perdere, servirà coraggio". 

Come prosegue il recupero di Lovric e Iker Bravo tornerà tra i convocati?

"Sandi si sta allenando in maniera molto buona. Sta fornendo delle buone prestazioni durante gli allenamenti. In questa stagione abbiamo delle buone alternative a centrocampo, come Ekkelenkamp che sta migliorando. Piotrowski ha grande esperienza e vuole giocare. Lovric è il più esperto a livello di gare in Serie A e fa parte delle mie considerazioni. Non toglierei mai Karlstrom o Atta. La situazione di partenza è buona, però bisogna stare attenti a non cambiare troppo. Una squadra ha bisogno di trovare la quadra giusta. Tengo in considerazione tutti e vedremo quale sarà l'undici titolare di domani. Iker Bravo non sarà con noi domani, ho preso questa decisione. Vedremo con l'Atalanta".