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Antonelli: "Non volevo giocatori non motivati, ci aspettiamo tanto da chi è rimasto e i nuovi dovranno dare energia al gruppo"
giovedì 2 febbraio 2023, 18:12Primo Piano
di Davide Marchiol
per Tuttoveneziasport.it

Antonelli: "Non volevo giocatori non motivati, ci aspettiamo tanto da chi è rimasto e i nuovi dovranno dare energia al gruppo"

Il ds Filippo Antonelli ha parlato in conferenza stampa per fare il punto della situazione dopo le tante operazioni condotte nel mercato invernale. Queste le sue parole nella parte iniziale.

Il bilancio di fine mercato:

“Sono state fatte tante operazioni di mercato, siamo passati dall’avere 26 giocatori di movimento e 3 portieri a 22 giocatori di movimento con 4 portieri. Abbiamo fatto tante operazioni, soprattutto in uscita. Ci sono state tra entrate e uscite 29 operazioni e altre tre operazioni saranno definite nei prossimi giorni, prettamente in uscita. Il mercato di gennaio ho sempre detto che è particolare, difficile, abbiamo preparato un piano A e un piano B. Quello A era di capire insieme ai miei collaboratori il valore di questa squadra, che era potenzialmente forte. Quello B è quello che poi si è verificato, in base a un rendimento da 21 partite e 20 punti (ora 22 partite e 21 punti ndr) quindi neanche un punto a media gara. La cosa mi ha spinto a cambiare un qualcosa che secondo me portava a non far funzionare l’alchimia della squadra. In più ho sempre detto che volevo a Venezia giocatori motivati e che ci tenessero a restare qui. Dopo un effetto Vanoli, di cui posso solo parlare bene perché sta lavorando tantissimo e sono e siamo molto contenti del suo operato, anche grazie a questa garanzia data dal tecnico abbiamo spinto per cambiare diverse situazioni. Contro  il Sudtirol ho visto qualcosa che non mi è piaciuto, ho visto una squadra che nel modo di affrontare una gara decisiva ha portato anche una serie di frustrazioni… la cosa mi ha convinto a cambiare strategia. Come avevo già anticipato usciva un giocatore e a fronte dall’uscita arrivava qualcun altro, il mister ci ha chiesto un braccetto di sinistra e un centrocampista centrale. E’ uscito anche il braccetto di sinistra quindi ho fatto due braccetti e il centrocampista”.

La speigazione di alcune operazioni:

“A volte spendere di più ti porta a vincere ma non è una regola, non è come un’azienda, dove a fronte di certi investimenti ottieni certi risultati. Nel calcio non è una sicurezza. Quando sono arrivato il presidente mi ha chiesto di riequilibrare la rosa e di capire come cercare di riavere una rosa equilibrata ma non tanto dal punto di vista dei costi, ma cercando di capire i giocatori su cui puntare, sicuramente ce n’erano troppi. Ho letto gli articoli, su questo dovrà essere il presidente quando tornerà a dare risposte. Io sono qua da due mesi, ho toccato con mano e visto una cosa diversa da quello che ho letto. Posso portare esempi. Mikaelsson ed Enem, due giocatori in cui crediamo tanto, la società li ha prestati al Tromso e alla Vis Pesaro per farli giocare e quindi ci sarà una valorizzazione dal punto di vista dei minuti giocati. Non ci sono operazioni di smantellamento, ma di investimento sul futuro. Per quanto riguarda Wisniewski era un’operazione di cui eravamo tutti dispiaciuti, giocatore compreso, ma è stata mi sembra la terza o la quarta operazione più onerosa del mercato di gennaio. Era una possibilità ghiotta, lo avevamo preso a zero e il ragazzo meritava l’opportunità. Abbiamo parlato con lo Spezia per trattenere il ragazzo fino a giugno, lo Spezia era d’accordo però poi ha ceduto Kiwior subito all’Arsenal e ha voluto fortemente Wisniewski subito. Mi sembrava poco corretto non lasciarlo andare. Abbiamo investito parte di questo denaro in Ellertsson, un giocatore in cui crediamo tantissimo, è stata fatta un’uscita ma anche un acquisto, non è stata una contropartita ma una richiesta nostra in quel ruolo. Tant’è che abbiamo dato via Fiordilino e abbiamo preso Ellertsson. La stessa cosa è successa con Crnigoj, un giocatore molto importante per questa società, che per noi ha fatto tanto, ma che ha espresso la volontà di giocare in Serie A. Quando si firmano i contratti si firmano in due non solo da una parte, di fronte a questa occasione voleva andare. Ha un contratto importante con il Venezia, la Salernitana ci ha riconosciuto un prestito oneroso. A fronte di questa uscita abbiamo preso un giovane interessante come Milanese. Non abbiamo potuto fare investimenti diversi dal prestito perché chiaramente ora la classifica ci condiziona, fare prestiti con diritto senza la certezza della categoria è difficile, però abbiamo buoni rapporti con il Sassuolo, con la Cremonese, con lo Spezia… per Hristov c’è un obbligo di riscatto in caso di Serie A, chiaro che è difficile, però è anche questo un modo per dire che i rapporti sono buoni, se le cose andranno bene non vedo motivi per non acquistare determinati giocatori. Questo è il motivo delle formule, non altro. Passo poi all’operazione Ceccaroni, su di lui ho avuto molte pressioni da parte degli agenti e la volontà del ragazzo di andare in Serie A. Quando un ragazzo mi dice che vuole andare in A chiaro che mi faccio anche delle domande e ho cercato di intervenire. C’erano tanti nomi in ballo, avevamo fatto venire pronto per le visite Zeegelaar, però poi abbiamo preferito andare su Sverko e Carboni. Comunque abbiamo preso due giocatori importanti. Il mio è un progetto tecnico che ho cercato di fare con raziocinio, con un senso e non fatte tanto per. Non avevo voglia di tenere giocatori non motivati, quindi ho voluto cambiare alchimia di questo gruppo. Questa conferenza è un parlare non solo alla stampa, ma anche alla città e alla tifoseria, per noi inizia un nuovo campionato. Chi è rimasto è perché ci crediamo fortemente, penso a Johnsen, Svoboda, Modolo. Chi è arrivato in estate dovrà dare qualcosa in più, mentre chi è arrivato ora  sono quelli che dovranno dare energia e fiato al gruppo. E’ un messaggio rivolto a stampa, città e tifoseria, abbiamo ancora tutto da giocarci. Non credo nelle finali, credo nel lavoro quotidiano e nel pensare alla prossima partita. Giocheremo con la Benevento con la SPAL e con le altre squadre”.