
Venezia, dalla Spagna arriva Casas: la variabile dell'attacco di Stroppa
Da una parte la cosiddetta certezza di un calciatore che, nella seconda serie italiana, ha già dimostrato di saperci fare. Dall'altra, il colpo a sorpresa, l'azzardo intrigante o, più comunemente, una nuova scommessa proveniente dalla Spagna. Se il quarto colpo della campagna acquisti estiva del calciomercato 2025 del Venezia è Andrea Adorante, vice capocannoniere della scorsa Serie B con la Juve Stabia al pari del veterano del Catanzaro, Pietro Iemello, il quinto arrivo in casa arancioneroverde è Antonio Casas, attaccante fresco di svincolo dopo una lunga esperienza al Cordoba.
L'arrivo del giocatore spagnolo a parametro zero non deve però alimentare gli scetticismi: infatti, dopo una lunga trafila nelle giovanili, tra Seneca, Real Madrid e Siviglia, e le prime apparizioni con quest'ultima con la sua seconda squadra in terza serie e poi con l'Atletico Siviglia, proprio nel Cordoba questi ha cominciato a trovare continuità, fino a diventarne un idolo a suon di gol.
L'esplosione di Casas al Cordoba
Infatti, in forza alla squadra andalusa per quattro stagioni, Casas ha complessivamente segnato 51 gol e servito 10 assist in 150 partite, contribuendo in modo determinanti al salto dalla quarta alla seconda divisione della squadra. Dopo l'ultima stagione conclusa con 10 gol e un assist, il Cordoba avrebbe offerto al giocatore il prolungamento del contratto in scadenza e, nonostante il sostanziale aumento dello stipendio di circa il 20%, il club avrebbe ricevuto una callada por respuesta, ovvero nessuna risposta concreta da parte dell'entourage. Secondo Diario AS, tentato dall'interesse di Elche ed Espanyol in patria, ma anche di Rio Ave, Rubin Kazan e Zhejiang all'estero, l'attaccante avrebbe infine scelto appunto di percorrere la sua prima avventura fuori dai confini nazionali, convinto per l'appunto dalla proposta italiana del Venezia.
Dal Cordoba al Venezia: Casas insidia a Yeboah?
La volontà del suo ultimo club, la titolarità in squadra e il calore di un tifo attaccato a lui non sono dunque stati sufficienti a distogliere Casas dall'opportunità di mettersi alla prova di fronte all'ambizioso progetto arancioneroverde di lottare per il ritorno immediato in Serie A. In questo modo, il calciatore classe 2000 si aggiunge a un attacco molto vario e folto nelle caretteristiche che, lui stesso, contribuisce ulteriormente a diversificare. In carriera, Casas non si è dimostrato un serial killer del gol, ma certamente un calciatore con un buon fiuto e da caratteristiche offensive trasversali. Con i suoi buoni ma non eccelsi 181 cm di altezza, lo spagnolo più che per distinguersi per spiccate doti fisiche, ha tra le sue principali qualità quelle tipiche dello stile del calcio spagnolo, ovvero una buona base tecnica, il quale però abbina anche a un dinamismo che lo ha caratterizzato specialmente nella sua esperienza al Cordoba.
Nel Venezia di Stroppa, non esiste un vero e proprio alter ego di Casas, con quest'ultimo potenziale compagno complementare all'altro neo acquisto Adorante, ancor più che suo sostituto. Con Gaetano Oristanio in orbita Torino e un David Fila tutto da verificare in Serie B, nelle attuali gerarchie di reparto, il calciatore iberico dovrà probabilmente superare la concorrenza di John Yeboah, principale contendente di ruolo, seppur con caratteristiche diverse. In ogni caso, la sensazione è quella che il calciatore possa trovare sin da subito molto spazio nelle rotazioni degli arancioneroverdi, mentre la convivenza in contemporanea con l'ecuadoriano, con Adorante già in campo, apparirebbe almeno inizialmente troppo azzardata e applicabile solo in situazioni ristrette e situazionali di partita.







